Autolinee Toscane, dieci nuovi bus. Viaggi più comodi entro l’estate

Il gestore che ha sostituito Copit lo scorso novembre accelera per migliorare la qualità del servizio

Autobus presi d'assalto a Pistoia

Autobus presi d'assalto a Pistoia

Pistoia, 15 aprile 2022 - Entro poche settimane inizierà il rinnovamento della flotta ex Copit di Autolinee Toscane. Entro giugno in fatti i piani dell’azienda prevedono l’entrata in servizio di alcuni nuovi autobus sia per le tratte urbane che per quelle extraurbane, mezzi che andranno ad aggiungersi alla flotta per poi progressivamente sostituire quelli più vecchi ancora utilizzati a Pistoia. Quanti saranno quelli nuovi? Presto per dirlo, ma non sarà una vera rivoluzione al momento. A breve, infatti, dovrebbero arrivare circa dieci nuovi bus. Quel che è certo è che saranno i primi di una serie ben più numerosa, visto che secondo i piani annunciati da Autolinee Toscane nel corso del 2022 e del 2023 in tutta la regione arriveranno più di 200 nuovi mezzi, con un investimento da circa 40 milioni di euro. Altri bus verranno immessi in servizio nel corso del 2023 tramite i contributi legati al Pnrr e al piano nazionale strategico della mobilità sostenibile.

L’arrivo di nuovi bus in città, prima urbani e successivamente extraurbani, rappresenta un passo molto importate per il miglioramento del servizio annunciato da Autolinee Toscane al momento del subentro a Copit. La priorità dell’azienda è quella di "svecchiare" l’età media degli autobus, che al momento nella nostra regione è di 12 anni contro di una media europea di 7 anni. I bus più vecchi, alcuni dei quali circolano anche a Pistoia, portano una serie di problematiche, dal comfort alle emissioni inquinanti fino, soprattutto, all’elevato numero di guasti che producono ritardi nelle corse e, in altri casi, alla soppressione. Una problematica, questa, che sembra inevitabilmente intersecarsi con una nuova dinamica: quella della difficoltà di reperimento di materie prime nel mercato dei ricambi. Questa difficoltà aggiunge ritardi ai ritardi, visto che dopo un guasto di un bus i tempi tecnici per ripararlo e rimetterlo in regolare servizio potrebbero dilatarsi più di quanto non fosse necessario fino a pochi mesi fa.

Anche per questo Autolinee Toscane ha scelto di premere sull’acceleratore nella fornitura dei nuovi mezzi a Pistoia e alle altre città toscane. I nuovi autobus, tra l’altro, dovrebbero portare anche novità a livello di livrea, come già visto ad esempio nelle altre città dove i mezzi sono già stati presentati, ad esempio a Massa. I bus per i servizi urbani sono bianchi, mentre blu quelli adibiti alle tratte extraurbane, con loghi blu Autolinee Toscane in evidenza sul retro, fronte e fiancata.

Dopo il "mancato rinnovamento" con il passaggio da Copit ad Autolinee Toscane lo scorso novembre, quando AT subentrò al Copit da un giorno all’altro senza però modificare granché sull’estetica dei bus, adesso invece il cambio di livrea rappresenterà anche visivamente ai viaggiatori la novità della nuova azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma in regione.