AGLIANA
Origini siciliane, ha studiato in Toscana, si è poi stabilito a Pistoia e ha avviato la professione di notaio ad Agliana. E’ Mario Muschio, 43 anni, che più di sette anni fa aprì il suo primo studio notarile ad Agliana, dove fino ad allora un notaio non c’era. Muschio si era laureato in giurisprudenza all’Università di Siena, poi aveva vinto un concorso all’Agenzia delle entrate di Pistoia e un dottorato di ricerca all’Università di Pisa. E nel frattempo anche il concorso per notaio. Iniziò la professione in uno studio nel centro di Agliana, in piazza IV Novembre. Ora si è trasferito in piazzetta Enrico Caruso, zona semicentrale, molto accessibile e con ampio parcheggio, dove ha allestito uno studio molto accogliente.
Perché scelse di intraprendere la carriera notarile proprio ad Agliana?
"Avevo deciso di rimanere a Pistoia e il territorio aglianese si presentava interessante per la mia professione".
Poche settimane fa ha trasferito lo studio rimanendo ad Agliana, quindi si trova bene? "Sì, sono soddisfatto di come si è evoluto il mio percorso professionale. Opero in tutti i campi dell’attività notarile, tra privato, produttivo e commerciale. Diciamo che il mio studio rispecchia l’attività media di uno studio notarile in Toscana. Molti atti riguardano società e passaggi generazionali delle imprese, che ne segnano dunque la continuità, ma si tratta di atti complessi sia per l’attività che per i rapporti famigliari".
Si occupa anche di associazionismo e terzo settore?
"Agliana ha una fortissima vocazione all’associazionismo, in tutti i campi. Ho molte occasioni di trattare con associazioni, ma in questi casi sono servizi impegnativi ma non lucrativi".
Gli immobili aglianesi sono indicati tra quelli con prezzi più alti rispetto ad altre zone dell’area pistoiese. Le risulta? "Agliana è molto accessibile per le vie di comunicazione ed è un territorio dove si vive bene. Sui prezzi bisogna distinguere tra il nuovo e l’esistente. Le nuove edificazioni non hanno avuto grande spinta e mi risulta che ci siano prezzi importanti. Va detto però che si tratta di opere edilizie fatte bene e ben collocate, in una posizione ben raggiungibile per la presenza di buoni collegamenti viari e in posizione baricentrica tra Pistoia e Prato. Inoltre, Agliana risente degli influssi dell’imprenditoria pratese che è molto attiva".
La professione del notaio è cambiata rispetto a qualche anno fa?
"Non molto, eccetto le conseguenze della pandemia. Nel 2020, il periodo di chiusura totale ha interrotto quasi completamente l’attività per circa un mese. Poi, al di là delle attese abbastanza pessimistiche, il mercato immobiliare e l’accesso al credito mi pare che, tutto sommato, stiano reggendo".
Come notaio, c’è una particolare criticità per la quale auspica soluzioni?
"Sì. È l’incertezza normativa che pone spesso in difficoltà nell’operare quotidiano".
Piera Salvi