Trasferimento provvisorio dei rom: al via i lavori vicino al Brusigliano

Investimento da 700mila euro più altri fondi per spostarli definitivamente nell'area "Ex-Sciatti" di Michela Monti

I nomadi del brusigliano. (Luca Castellani/FotoCastellani)

I nomadi del brusigliano. (Luca Castellani/FotoCastellani)

Pistoia, 2 ottobre 2014 -  Quarantamila euro subito, altri 600 mila circa dalla prossima primavera e, infine, una cifra a sei zeri, impossibile da quantificare con precisione, per il trasferimento definitivo nell’area dell’ex vivaio Sciatti proprio a ridosso del casello autostradale. Ad oggi sono queste le risorse pubbliche che serviranno per sistemare i nomadi del Brusigliano, al momento situati in un’area ad alto rischio idrogeologico che deve essere al più presto messa in sicurezza per la presenza a pochi metri del nuovo ospedale San Jacopo.

L’amministrazione comunale, nei primi giorni di settembre, ha annunciato che il campo rom dovrà essere spostato provvisoriamente proprio per consentire al genio civile di dare il via ai lavori che rinforzeranno gli argini del torrente. In questi giorni,quindi, la ditta incaricata dal Comune, sotto il coordinamento del funzionario della protezione civile Angelo Biagini ha iniziato i sopralluoghi nell’area e, pioggia permettendo, già da oggi gli escavatori inizieranno a lavorare nel fazzoletto di terra di circa 700 metri che si trova a pochi metri dall’attuale posizione del campo rom ed è di proprietà del Comune (acquisita gratuitamente dal demanio). Questo primo intervento servirà a portare nell’area luce e acqua e sistemare il terreno per ospitare case e roulotte, le stesse in cui i nomadi vivono attualmente.

Dalla prossima primavera, invece, verranno costruite per le famiglie del campo, anche attraverso il loro aiuto, delle case prefabbricate in legno che saranno i loro alloggi definitivi. Tutto questo sarà finanziato con fondi regionali e per circa 150mila euro dal Comune di Pistoia. L’ultimo passaggio riguarderà la variante urbanistica e il seguente acquisto del terreno vicino al casello autostradale ( ex vivaio Sciatti) e infine un nuovo trasferimento nella destinazione definitiva. Si è parlato, almeno in passato, di una spesa totale che potrebbe superare anche i 2milioni di euro per completare l’intero progetto.

Una cifra da capogiro se si pensa alle difficoltà di bilancio dell’ente comunale. Alcuni ipotizzano proprio per questo che l’ area provvisoria individuata potrebbe diventare quella definitiva. L’amministrazione, al contrario, fa sapere che il progetto ex vivaio Sciatti resta in campo. I lavori che partiranno in queste ore non andranno sprecati . « Gli interventi sull’area provvisoria andavano comunque realizzati in vista della nascita di un grande parco intorno al nuovo ospedale — fanno sapere dall’amministrazione —. Stesso discorso per i soldi da stanziare per le costruzioni dei prefabbricati che ospiteranno i rom. Essendo trasportabili quando arriverà il momento verranno spostate vicino al casello».