MICHELA MONTI
Cronaca

Maturità, conto alla rovescia. Pronti alla prova 2500 pistoiesi

Già pubblicate le commissioni. Primo test in programma il 18 giugno: alle 8.30 apertura delle buste. Per il tema d’italiano il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce.

Sono circa 2mila e 500 studenti pistoiesi anche avranno a che fare con la prova di Stato dal 18 giugno (foto d’archivio)

Sono circa 2mila e 500 studenti pistoiesi anche avranno a che fare con la prova di Stato dal 18 giugno (foto d’archivio)

PISTOIA

Conto alla rovescia per la prossima maturità che coinvolgerà anche le scuole pistoiesi. Proprio in questi giorni sono state pubblicate dall’ufficio scolastico provinciale, le commissioni d’esame che si occuperanno dei circa 2mila e 500 studenti pistoiesi anche avranno a che fare con la prova di Stato per ottenere l’agognato diploma. Il Ministero farà aprire le buste mercoledì 18 giugno alle 8.30 con modalità identiche in tutti gli istituti econ una una durata massima di sei ore. Sarà il tema di italiano dove si valuteranno le competenze linguistiche e formative degli studenti.

"I candidati – si legge direttamente nel sito Ministeriale – possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Sarà prevista una terza prova solo in alcuni casi particolari.

Infine arriverà il turno più temuto, quello del colloquio orale. Qui gli studenti dovranno dovranno dimostrare "di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. È quindi un colloquio che si svolge in chiave pluri e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Nello svolgimento della prova la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente".

La prova prende il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema) predisposto e assegnato dalla commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di classe. Insomma è quasi tutto pronto per uno degli appuntamenti più importanti per gli studenti di tutta Italia.

M.M.