Nella mattinata di ieri i ragazzi e le ragazze del liceo Niccolò Forteguerri si sono riuniti in assemblea nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia, durante la mattinata hanno affrontato il tema della legalità. L’iniziativa è stata organizzata insieme a Società e Cittadino, progetto guidato da Alessandra Pastore, docente del liceo e coordinatrice di Libera Pistoia. "È fondamentale che noi rappresentanti degli studenti, e quindi di una generazione, si debba colmare i vuoti della scuola - afferma Lorenzo Scalise, rappresentante d’istituto -. Ad oggi di attualità non se ne parla molto sui banchi e quindi ci sentiamo in dovere di farlo noi. Durante l’assemblea abbiamo non solo presentato la figura del giudice Antonino Caponnetto ma anche il progetto ’un albero per il futuro’ del reparto biodiversità dei carabinieri. Spero questi eventi possano portare ad avere piu attualita nelle normali lezioni, perchè è davvero evidente che ce ne sia voglia e necessità". Durante la mattinata molti i relatori da vari ambiti che hanno preso parte ai lavori: la dirigente scolastica Anna Maria Corretti, il sindaco Alessandro Tomasi, il vicepresidente della provincia Gabriele Giacomelli, l’avvocato Nicola Caldarulo, la tenente del reparto biodiversità dei carabinieri Giorgia Ciccone, il sostituto procuratore Claudio Curreli.
Tramite l’intervento dei relatori è stata ripercorsa la biografia di Caponnetto e in particolare la sua esperienza nella lotta alle mafie, nell’intento di celebrare così un eroe della legalità italiana, e prettamente pistoiese. L’assemblea si integra in un progetto più vasto che vede anche la partecipazione del liceo Forteguerri al progetto "Un albero per il futuro", promosso dall’Arma dei Carabinieri, volto a ricordare le vittime della criminalità organizzata. L’iniziativa, nello specifico, prevede che venga piantato un albero nei giardini delle varie sedi dell’istituto dedicati a Caponnetto. L’assemblea è stata seguita con interesse e con molta partecipazione e ha portato con continua, anche se finita, a tenere vivo il suo intento che è quello di sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità.
Gabriele Acerboni