Le piante giuste per ogni stanza: così la casa respira meglio

Arriva l'inverno, è tempo di dedicarsi al giardino interno. Ecco la guida

Francesco Mati

Francesco Mati

Pistoia, 18 novembre 2018 - Rendere la propria casa più bella e vivere in un ambiente più sano. Come? A volte bastano poche piantine. Certo, il pollice verde non è dono per tutti, ma qualche semplice accorgimento può fare la differenza. Dalla vecchia monstera che molti ricorderanno nella casa della propria nonna di tempo ne è passato, così, oggi, per trasformare anidride carbonica in ossigeno con un occhio di riguardo all’aria buona c’è maggiore scelta. A spiegarci qualche «trucco del mestiere» è Francesco Mati, presidente del distretto vivaistico e fra i soci della Piante Mati 1909.

«Le piante adatte agli appartamenti o per gli uffici sono numerose, a cominciare dalla palma kentia (kenzia) con foglie molto frastagliate, per arrivare alla dracaena (dracena) – spiega Mati –. Esistono perfino alcuni tipi che possono resistere bene in ambienti piuttosto bui come lo spatifillo, ideale per chi non ha il pollice verde in quanto facile da curare e particolarmente bella grazie al suo fiore bianco».

Dalla cucina al salotto: salvo eccezioni, per svolgere la propria funzione di «ripulisci aria», ogni pianta richiede soprattutto la luce. Ed è per questo che collocarle vicino alle finestre è un accorgimento importante. «Fra queste – dice ancora Mati – c’è per esempio la monstera, da collocare a circa due metri da grandi finestre da cui filtra il sole almeno un paio di ore al giorno. L’ideale per molti tipi di cucine e salotti». E se, per un salotto, il ficus è un «sempreverde», per stanze più buie, come ad esempio può essere la camera da letto o comunque un locale più riparato dalla luce del giorno, ci sono varietà come il filodendro che sono le più adatte per certi tipi di ambiente. «Se poi ci si accorge che soffrono è sempre possibile spostarle in altri luoghi», precisa il vivaista-giardiniere.

Stanza del tutto particolare è poi il bagno. Anche qui può essere consigliabile una pianta come lo spatifillum (spatifillo), che beneficia dell’umidità, anche se di dimensioni «nane». Visto il risparmio di spazio è possibile collocarne anche due o tre, secondo la disponibilità.