
Il punto di partenza è il borgo di Pavana e si prosegue fino a Sambuca Castello
Fra le vie di pellegrinaggio sviluppatesi in epoca medievale, una delle più celebri è la Via Francigena. Non tutti i pellegrini, però, partivano dallo stesso punto per dirigersi verso la tomba di San Pietro in Vaticano: ecco quindi che dal tracciato principale si diramavano diverse varianti. Una di queste è stata oggi riscoperta e resa nuovamente percorribile: è la Via Francesca della Sambuca, che collega Bologna a Pistoia e che necessita di quattro o cinque giorni di cammino per essere percorsa nella sua interezza. Uno dei tratti più belli di questo cammino si può percorrere chiudendo poi l’anello grazie alla sentieristica CAI. Il punto di partenza è il borgo di Pavana, paese al confine tra Toscana ed Emilia, famoso per aver dato i natali al cantautore Francesco Guccini. Si comincia a camminare dalla piazza antistante la chiesa dei santi Maria e Frediano, seguendo le indicazioni per la Via Francesca e passando accanto al cimitero del paese.
In questo primo tratto, l’itinerario è corredato da cartelli tematici, che spiegano ai camminatori alcune curiosità su questo territorio ed in particolare sulla vita del passato, a partire dalla produzione delle castagne. Proprio questi alberi sono infatti protagonisti della prima parte del percorso e circondano il sentiero selciato su cui si cammina in graduale salita. Le pietre su cui si poggiano le scarpe vennero probabilmente calcate già da innumerevoli piedi: prima quelli dei viandanti che nel Medioevo si spostavano da una parte all’altra dell’Appennino, poi quelli dei contadini che su questi monti piantarono i castagneti decenni or sono. Solo una casa ed una fontana, dove poter trovare refrigerio, compongono la località conosciuta come Capanna, che si raggiunge alla fine del bel sentiero ombreggiato. Superata la casa bisogna prendere lo stretto sentiero in discesa a sinistra, prima che il più ampio sterrato su cui ci si trova svolti a destra con un tornante. Dopo la breve discesa, comincia la salita necessaria per raggiungere Sambuca Castello, la parte più antica di Sambuca Pistoiese. Salendo in cima ai ruderi del castello si gode di una bella vista e le aree di prato fra le antiche mura appaiono come il set di un film d’ambientazione cavalleresca. Da qui, per chiudere l’anello si deve imboccare il sentiero CAI 165, che in un paio di chilometri conduce all’intersezione con il 155, da prendere verso destra per superare Pian di Campo e raggiungere il punto di partenza a Pavana. Dati tecnici: l’anello completo è lungo 6,1 km, con 490 metri di dislivello, e si percorre in circa 2 ore. La quota massima raggiunta è di 847 m slm.
Andrea Cuminatto