La storia del Granduca Bernardo a palazzo

Il volume sulla vita di Buontalenti e gli intrecci artistici con Pistoia. Incontro e visita in via de’ Rossi. In omaggio, la mostra su Bolognini

Migration

Chi fu Bernardo Buontalenti, quale segno lasciò nella nostra città, quali legami con la famiglia fiorentina dei Medici. Per tentare di tracciare un affresco del celebre architetto ecco farsi strada una nuova pubblicazione dal titolo "Un palazzo per il Granduca" realizzata dall’associazione Mirabilia-Arte e memoria che verrà presentata per la prima volta sabato alle 15 a Palazzo de’ Rossi, saloncino della musica. Il volume, realizzato con il contributo di Fondazione Caript e parte della collana Dossier Pistoia pubblicata daMetilene edizioni, è stato scritto da Perla Cappellini e Laura Dominici, presenti anche loro alla presentazione assieme allo storico Andrea Ottanelli, alla direttrice di Pistoia Musei Monica Preti e alla docente di storia dell’architettura Giuseppina Carla Romby, autrice anche dell’introduzione al volume.

"Un palazzo per il Granduca" è il frutto di un importante e per molti aspetti inedito approfondimento sull’attività di un artista dalla personalità multiforme, capace di esprimersi con disinvoltura in ogni ramo dell’arte. Fiorentino, architetto di corte con Francesco I de’ Medici, fu attivo a più riprese anche sui cantieri del territorio pistoiese. A lui si devono la ristrutturazione di villa La Magia a Quarrata, le opere di fortificazione della terza cerchia muraria di Pistoia e il primo impianto del palazzo Sozzifanti, oggi noto come palazzo Buontalenti. La storia di questo edificio si dipana attraverso i documenti d’archivio come quella di una residenza voluta dal governo granducale, in un contesto storico e politico particolarmente delicato per le dinamiche di potere tra Firenze e la ribelle Pistoia. Ma questo volume non è che il primo di una serie che andrà a costituire la collana "Dossier Pistoia" dedicata all’arte di alta divulgazione pensata per riscoprire il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio. L’iniziativa editoriale è sviluppata da Metilene Edizioni in collaborazione con Mirabilia arte e memoria di Pistoia, attiva da oltre 30 anni nel settore dei beni culturali, con studi e progetti relativi al territorio toscano, e in particolare, a quello pistoiese. Ogni numero ha come tema un personaggio, un luogo o un evento che hanno caratterizzato l’identità culturale del territorio.

Il volume successivo, in uscita a gennaio, sarà dedicato al culto di San Jacopo a Pistoia. Il terzo numero parlerà di eclettismo e liberty mentre il quarto sarà dedicato alla figura di Niccolò Puccini, filantropo e mecenate pistoiese. Il quinto numero riscoprirà il il pittore e illustratore Luigi Mazzei e la vita artistica dell’ambiente pistoiese tra le due guerre. Al termine della presentazione di sabato si terrà una visita guidata a Palazzo Buontalenti, mentre a tutti i partecipanti sarà regalato un biglietto di ingresso alla mostra "Mauro Bolognini Un nouveau regard – il cinema, il teatro e le arti" da utilizzare al termine della presentazione.

linda meoni