La stangata Rc Auto è servita Pistoia segna il +22,5% in un anno Seconda città più cara in Toscana

Il premio da pagare nel capoluogo è di 631 euro, dietro solo a Prato che arriva addirittura a 769 euro. Discrepanze clamorose tra i Comuni: a Monsummano servono 718 euro, nella vicina Pieve a Nievole 483.

La stangata Rc Auto è servita  Pistoia segna il +22,5% in un anno  Seconda città più cara in Toscana

La stangata Rc Auto è servita Pistoia segna il +22,5% in un anno Seconda città più cara in Toscana

Nell’epoca storica nella quale tutto aumenta, dalle materie prime all’energia elettrica ed il gas mentre il portafoglio dei pistoiesi è sempre più vuoto, non poteva mancare una ulteriore stangata che arriva dal mondo dell’automobile e, nella fattispecie, dai rincari della Rc Auto che pongono la nostra provincia al secondo posto nel Granducato per le tariffe da pagare, alle spalle di Prato che da anni continua ad essere la più cara in assoluto. A dirlo sono le rilevazioni effettuate ad aprile secondo l’osservatorio di Facile.it che calcola, comune per comune, quello che è il premio assicurativo per potersi spostare nelle varie città e l’aumento medio, rispetto ad aprile 2022, è di oltre il 20%. Numeri e importi alla mano, il premio medio in Toscana di Rc Auto è di 554 euro: aumento importante se si pensa che c’è stato oltre il 10% col segno più in soli sei mesi dovuto al costo crescente degli incidenti fra inflazione che galoppa e aumento di manodopera e materie prime alle stelle.

A Pistoia l’aumento segue la linea regionale con +22,5% rispetto ad aprile 2022 e premio di 631 euro, seconda città più cara della Toscana dietro Prato che arriva addirittura a 769 euro. Sul terzo gradino del podio c’è Massa Carrara con 601 euro, chiude Grosseto con 445 euro. Venendo alla spesa nei vari comuni, le differenze non mancano anche a distanza di pochi chilometri. Il comune più caro è Monsummano Terme con 718 euro ed un aumento in un anno addirittura del 42%. L’aspetto incredibile è che quello meno caro è la vicina Pieve a Nievole dove l’Rc Auto ad aprile 2023 è scesa a 483 euro con un calo in 12 mesi del 13%, unico comune della provincia che vede il segno "meno" assieme ad Uzzano (-3%). Incredibile che, fra due comuni attigui, ci sia una differenza di 235 euro da pagare: un’autentica stangata.

Il secondo posto spetta a Ponte Buggianese (694 euro) seguita da Serravalle Pistoiese con 674 euro. Il capoluogo si attesta a 632 euro (+23% sull’anno solare), attestandosi praticamente al valore della media provinciale. Ampliando la panoramica – in queste rilevazioni non sono tenuti in considerazione i comuni della montagna – il costo dell’Rc Auto a Quarrata è di 655 euro, scende a 634 a Montale e si attesta a 527 euro a Chiesina Uzzanese, la seconda località più conveniente dopo Pieve. Guardando la variazione in termini percentuali, invece, nei dodici mesi l’incremento più alto è per Marliana (+63%) che, va specificato, l’anno precedente era decisamente al di sotto della media nazionale. In questo quadro complessivo è opportuno soffermarsi anche su ciò che si trova sulle strade: nella nostra provincia, secondo i dati Aci aggiornati a fine 2021, c’erano 218.538 autoveicoli, ovvero un rapporto di 1,3 fra residenti (e coloro in età da patente) e mezzi che circolano. Questo per far capire come sia anche complicato potersi spostare.

Saverio Melegari