
Una seduta del consiglio comunale del Comune di Serravalle Pistoiese. La prossima sarà dopodomani, giovedì 26 settembre, alle ore 21.15
"In un volantino dello scorso dicembre avevamo scritto “La Giunta si spacca in volo“, con riferimento era all’arrivo di Babbo Natale in elicottero. Con il senno di poi siamo stati profetici, ma non ci voleva poi tanto, visto che il clima che si percepiva dei rapporti interni parlava chiaro". E’ così che Riccardo Vannacci, Alessandro Cesarali e Franco Buralli, rispettivamente segretario dell’Unione Comunale Pd Serravalle, segretario del Circolo Pd Casalguidi-Cantagrillo e segretario del Circolo Pd Serravalle-Masotti hanno attaccato l’amministrazione comunale sul "caso Gorbi". La "defenestrazione" dell’ex vicesindaco dalla giunta Lunardi è ancora argomento di dibattito dopo che il sindaco e gli assessori Bruschi, Alessio Gargini, Vettori e Ilaria Gargini hanno dato la loro versione dei fatti. I tre esponenti "dem" si riferiscono al dicembre 2023, quando attaccarono la giunta Lunardi sulla spesa di un’iniziativa per Babbo Natale e che avrebbe creato una prima frattura all’interno della giunta stessa. Sintomo, a loro dire, di come l’armonia all’interno della squadra di governo fosse già compromessa.
Vannacci, Buralli e Cesarali lamentano anche l’atteggiamento del presidente del consiglio comunale e della giunta in vista della prossima seduta: dopodomani, giovedì 26 settembre, alle ore 21.15, si riunirà il consiglio e Lunardi dovrà rispondere a una interrogazione sull’estromissione di Gorbi, ma l’opposizione avrebbe voluto un ordine del giorno, così da poter consentire a ogni consigliere di intervenire: "Consideriamo inaccettabile che una richiesta del gruppo di minoranza di inserire nel prossimo consiglio comunale un ordine del giorno per discutere il ritiro delle deleghe sia stata “declassata“ a interrogazione. Questo implica una discussione ridotta, praticamente inesistente, secondo il regolamento comunale. Troppe poi le questioni aperte che pesano sulla testa dei cittadini: i ritardi nei lavori di via San Biagio, con lettera strappalacrime dell’assessore Gargini che dà la colpa ai bandi, assolvendo la giunta. E poi la vicenda Fendi, via Curiel, il Distretto di Masotti, il costo della palestra di Casalguidi". Una curiosità: Gorbi, che ha deciso di rimanere nella maggioranza, ha presentato due interrogazioni. "Quanto è accaduto è l’inevitabile conseguenza dell’ambiguità che fin dalla nascita ha caratterizzato la lista “Uniti per Serravalle“ e il cosiddetto “Modello Serravalle“ – hanno attaccato gli esponenti di Serravalle Civica – a causa dell’iniziale, e secondo noi intenzionale, mancanza di chiarezza, la giunta Lunardi non ha mai avuto un’univoca connotazione: è stata presentata sia come civica sia come espressione dei partiti di centrodestra a seconda delle occasioni".
Giovanni Fiorentino