La guardia medica pediatrica funziona: 'esportata' anche a Prato ed Empoli

Un successo il modello Pistoia

I due genitori che lanciarono la petizione per la guardia medica pediatrica (Castellani)

I due genitori che lanciarono la petizione per la guardia medica pediatrica (Castellani)

Pistoia, 31 gennaio 2018 - Il modello Pistoia funziona. Come annunciato dopo l’attivazione del servizio, la guardia medica pediatrica attivata in via sperimentale al San Jacopo nei giorni festivi e prefestivi a seguito della battaglia di due genitori pistoiesi sarà ora estesa anche ad Empoli e Prato.

Dall’apertura dell’ambulatorio di «guardia medica», presso l’ospedale San Jacopo il bilancio complessivo, tracciato dai rappresentanti dei pediatri di famiglia (Fimp) e dalla Direzione aziendale ha confermato che il servizio, oltre ad essere gradito dalla famiglie, ha ridotto gli accessi per le consulenze specialistiche nel reparto pediatrico ospedaliero, con meno disagi per i piccoli pazienti che vengono visitati dal pediatra di famiglia. Ridotte anche le attese in pronto soccorso in quanto, sempre nell’ambito del percorso di emergenza-urgenza pediatrica, i bambini che arrivano al triage possono contare su un percorso assistenziale «diretto» ed a loro dedicato: secondo criteri di valutazione clinica sono inviati all’ambulatorio pediatrico o in reparto. In una anno le visite pediatriche, nell’ambulatorio del San Jacopo, sono state 1741 e di queste solo 69 (pari al 4%) hanno portato alla visita specialistica in reparto.