I mezzi pesanti tornano su via Montalese: Comitati sul piede di guerra

Revocata l’ordinanza che vietava il transito ai camion "Tutta la zona andrà in tilt. Sarebbe servita la variante"

"Queste ordinanze, anche se necessarie, stanno per mandare nel caos tutta la nostra zona. Per non parlare della cancellazione della precedente ordinanza di limite al transito dei mezzi superiore alle 5 tonnellate". Il presidente del Comitato cittadino di Pontenuovo esprime tutta la preoccupazione dei centri abitati attraversati dalla strada provinciale montalese in seguito alle ordinanze emesse dall’Amministrazione Provinciale a proposito delle restrizioni della viabilità sulla tangenziale est. Molte del traffico, pesante e non pesante, si riverserà su via Sestini e via Montalese creando molti disagi agli abitanti della zona. "Ciò che ci colpisce sfavorevolmente – spiega Bogani – è il fatto che nell’ordinanza 161 del 2 dicembre si dispone la revoca e non la semplice sospensione, come ci sarebbe sembrato più logico, del divieto ai mezzi pesanti sulla Montalese, e questo ci fa pensare che si tratti di una decisione definitiva, non essendoci nessun riferimento a un carattere provvisorio del provvedimento e nemmeno l’indicazione di un termine della validità della viabilità stabilita dalle ordinanze".

La revoca del divieto ai mezzi pesanti sulla Montalese è motivato con le limitazioni al traffico decise sulla tangenziale est e viene definito un atto "doveroso, al fine di garantire l’accesso a tutti i mezzi pesanti alla zona industriale di Sant’Agostino". I residenti di Pontenuovo e quelli di Santomato paventano però che sia vanificato uno dei risultati delle loro battaglie, che, tra la fine del 2020 e la primavera del 2021, ottennero l’istituzione del divieto al traffico pesante. Quanto poi alla sicurezza dei ponti, il Comitato fa presente che "è ancora in attesa dell’esito della verifica" anche il ponticino che immette nell’abitato di Pontenuovo venendo da Montale e che da ora sarà nuovamente percorso da veicoli molto pesanti. Secondo i comitati quello che sta avvenendo in questi giorni, cioè la necessità di riversare il traffico pesante di tipo industriale nell’abitato di via Sestini e via Montalese, conferma quanto sia indispensabile la progettazione e la realizzazione della variante Montalese. "Se ci fosse stata una programmazione – afferma Paolo Bovani – che avesse previsto la nuova Montalese questi problemi sarebbero stati superabili senza alcun impatto sulla cittadinanza". I comitati da tempo sostengono che la variante sia essenziale per migliorare tutta la viabilità cittadina.

Giacomo Bini