Fdi, Capecchi replica a Boanini su rifiuti e raccolta differenziata "Dovrebbe chiarirsi le idee"

Non sono passati inosservati gli affondi pubblicati ieri da La Nazione sul tema della raccolta differenziata e dei disservizi dei cassonetti ridotti con rifiuti accatastati all’esterno delle varie postazioni segnalati dal consigliere comunale del Pd, Lorenzo Boanini. A controbatterlo ci ha pensato la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Francesca Capecchi, che ha lanciato le giuste stilettate cercando di far capire come si è mossa l’Amministrazione, di concerto con Alia, per migliorare il servizio. "Boanini auspica ad un ritorno al passato e contemporaneamente lamenta una percentuale insufficiente di differenziata a Pistoia – dice Capecchi – ci chiediamo cosa si auguri davvero per la città. La riduzione dei cassonetti non è casuale, ma segue una precisa direttrice: da una parte eliminare tutti i contenitori più vecchi, dall’altra installare quelli di nuova generazione le cui postazioni vengono decise sulla base di un algoritmo che calcola il numero di abitanti che dovranno usufruirne. L’attività degli ispettori ambientali, figure introdotte dall’amministrazione Tomasi, è incessante e lo dimostrano gli elevati numeri di sanzioni. Multe che sono state fatte anche nei quartieri segnalati e che fanno emergere che, da una parte, c’è chi ancora conferisce in maniera errata e, dall’altra, ce ne sono altri che non risultano ancora iscritti alla Tari e che da adesso in poi invece lo saranno". Resta, adesso, l’attesa per vedere quello che sarà il dato di fine 2021 sulla differenziata, primo punto concreto del nuovo piano dei rifiuti sul territorio comunale. "Azioni che, a differenza della lettura confusa che ne dà Boanini, servono in realtà per rendere il nostro comune sempre più performante. Si tratta di un percorso giovane, poiché fino al 2017 la nostra città non era dotata di nessun sistema di raccolta moderno, e dunque soggetto ad un periodo di rodaggio. Che stiamo affrontando – conclude – con serietà e impegno".