Scomparso, l'ansia della famiglia: ricerche senza sosta per Ennio Ponziani

L’84enne è sparito domenica da Casalguidi: battute le zone intorno all’abitazione, sorvolate anche con droni e termocamere

Un momento delle ricerche, che sono andate avanti anche con l’utilizzo di droni

Un momento delle ricerche, che sono andate avanti anche con l’utilizzo di droni

Pistoia, 15 novembre 2019 - Sono proseguite senza sosta anche ieri da parte dell’associazione nazionale carabinieri le ricerche di Ennio Ponziani, 84 anni, scomparso da casa domenica pomeriggio. I volontari Tullio Albano, Fabrizio Ciampi, Mauro Baroncini, Marco Breschi, Alessio Tei, Giacomo Pantano, Stefano Giappichini, Ivano Lucchesi e Maria Rosa Castelli hanno ripercorso la collina accompagnati da un drone con termocamera che sorvolava l’area nei pressi dell’abitazione dell’uomo.

Le ricerche però potrebbero d’ora in avanti essere allargate a zone diverse da quelle battute fino ad ora. Alcuni sforzi si concentreranno nell’area intorno al cimitero comunale di Casalguidi. Sembra infatti che proprio questa settimana sarebbe stata riesumata la salma della moglie di Ennio Ponziani quindi ci sarebbero possibilità che l’uomo possa essere voluto andare al cimitero e che magari possa trovarsi ancora lì. Non solo, formando piccoli gruppi, le ricerche saranno allargate al paese di Casalguidi e zone più lontane da casa dell’uomo in via Bugicattoli.

Intanto l’ansia dei figli è sempre più grande. «L’ho visto l’ultima volta domenica a pranzo – racconta il figlio Roberto che è in continuo contatto con le forze dell’ordine –. Aveva mangiato tranquillamente e nulla era diverso dagli altri giorni. Poi sono tornato nel mio appartamento che si trova al piano superiore mentre mio fratello mi ha spiegato di essere uscito di casa poco dopo, intorno alle 15. Mio padre stava dormendo. Quando è rientrato non c’era più». Attraverso il programma Rai dedicato alle persone scomparse, Chi l’ha visto, il figlio di Ennio ha ricevuto due segnalazioni.

«La prima parlava di un avvistamento a Quarrata, lungo viale Europa – dice –. Ci sono andato personalmente e non ho trovato nulla. L’altra addirittura parlava della stazione di Prato, di mattina alle 11. Mi sembra impossibile ma comunque ho trasmesso tutto ai carabinieri».

Il sospetto del figlio, almeno, fino a qualche giorno fa, è che l’uomo possa essere salito su un’auto. Che qualcuno possa averlo portato via. «Ti viene da pensarlo anche se non capisco per quale motivo – ci raccontava a poche ore dalla scomparsa del padre –. Se quest’uomo non è qui o non si trova nei paraggi di casa non può essere andata altrimenti, qualcuno lo ha preso e portato via». A oggi però nessun nemico c’è stato nella vita di Ennio e il rapimento è una strada che tutta la famiglia sente di escludere. «Non ci sarebbero proprio i presupposti per farlo». Intanto nella piazza di Casalguidi continua ad essere allestita la centrale operativa dei soccorsi. Sono state sette le battute di ricerca organizzate nelle prime 24 ore dalla scomparsa. Tutte eseguite dalle forze dell’ordine, i vigili del fuoco, protezione civile, volontari della Vab, le unità cinofile, elicotteri, ma anche con i sommozzatori che hanno scandagliato alcuni laghetti vicini alla casa dell’anziano. L’appello, per chiunque lo avvistasse è di mettersi in contatto con i carabinieri di Casalguidi o di chiamare il figlio al telefono cellulare 320.2150604.

Ennio, al momento della scomparsa, era senza occhiali, indossava una camicia, una tuta ed era in pantofole. Il cane, che di solito lo segue ovunque è rimasto in casa. Ha diversi problemi di salute a partire da uno dei piedi, patologia che gli impedisce di camminare bene. Non solo, recentemente l’84enne è caduto ed ha riportato la frattura di diverse costole, per questo il medico aveva raccomandato riposo assoluto almeno per un paio di mesi. «E’ davvero difficile capire come si possa essere allontanato in autonomia in quelle condizioni – conclude il figlio Roberto –. Mi dicono invece che non è così insolito. Questo mi da il coraggio di sperare ancora, di poterlo ritrovare». © RIPRODUZIONE RISERVATA