Comunità degli Elfi: giovane incinta soccorsa nei boschi

Accade sull'Appennino pistoiese. E’ stata portata a bordo dell’elicottero col verricello e trasportata a Pistoia. Vive nella comunità degli elfi

Un soccorso con l'elicottero

Un soccorso con l'elicottero

Pistoia, 23 maggio 2022 - ​Un intervento di soccorso fuori dell’ordinario quello di cui è stata protagonista una giovane appartenente alla comunità degli Elfi. Ad intervenire in soccorso della partoriente sono stati gli uomini del Soccorso alpino speleologico toscano affiancati dal Soccorso alpino della Guardia di finanza, dai vigili del fuoco e dal personale sanitario, tutti allertati dal 118 di Pistoia Empoli, chiamato dalla comunità stessa.

La squadra dei soccorritori, dopo aver lasciato i mezzi, è dovuta risalire a piedi, lungo un tragitto di oltre mezz’ora, fino a raggiungere il luogo dove si trovava la giovane, una donna di circa trent’anni, nella zona di Casa Sarti, raggiungibile da San Pellegrino al Cassero, sulla strada statale porrettana, risalendo una strada particolarmente stretta e in gran parte sterrata, sul fianco destro del torrente Limentra.

Una volta raggiunta la donna, si è ritenuto di far intervenire l’elicottero Pegaso, a bordo del quale erano presenti sia un medico che un infermiere, condizione necessaria ad evitarle due chilometri a piedi ed il resto del trasferimento su una strada tutt’altro che adatta alla sua condizione. L’elicottero era però impossibilitato ad atterrare, viste le caratteristiche del terreno particolarmente difficoltose. Non è rimasto quindi che portare la ragazza a bordo dell’elicottero, usando il verricello, dopo averla messa in sicurezza sulla barella.

Un’operazione ordinaria per i soccorritori ma che è stata resa straordinaria dalla particolare condizione di partoriente. Effettuata l’operazione il personale dell’elisoccorso ha trasferito la donna, apparentemente in buone condizioni di salute, all’ospedale di Pistoia dove è stata presa in carico dal personale sanitario.

Una sorta di "battesimo" anche per i soccorritori, dalla voce un po’ emozionata, che non si erano mai trovati nella situazione di portare a compimento un trasferimento così suggestivo e delicato.

"Non ci era mai successo – raccontano dopo aver completato con successo il trasferimento della giovane sull’elicottero e poi all’ospedale – di portare via una donna in stato di gravidanza così avanzato".

Ancora una volta si conferma l’importanza di avere in montagna uomini in grado di dare un servizio in tutte le condizioni e in grado di risolvere anche situazioni mai affrontate prima.

Andrea Nannini