Donne simbolo dello sport "Sono un valore aggiunto"

Pistoia-Montecatini di Panathlon Italia ha riaperto le porte agli incontri in presenza: la riflessione sul mondo delle atlete e il riconoscimento

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Con una piacevole serata, la sezione Pistoia-Montecatini di Panathlon Italia ha riaperto le porte agli incontri in presenza. Ha ricominciato scegliendo di mettere in evidenza la corrispondenza fra i propri scopi istituzionali e il ruolo della donna. Così, donne che a vario titolo si sono distinte nel mondo dello sport hanno ricevuto una targa di riconoscimento per ricordare quanto finora hanno fatto, quello che stanno facendo, ciò che continueranno a fare: le vediamo insieme e sorridenti, non soltanto per la targa appena ricevuta, e che mostrano con comprensibile soddisfazione, ma soprattutto gratificate dalla consapevolezza di essere insieme parte di una squadra protesa verso un obiettivo condiviso.

Nella foto di Sandro Nerucci, accanto a Rinaldo e Silvana Giovannini (coppia che ha dato molto allo sport pistoiese, adesso rispettivamente Presidente e Segretaria di Panathlon Pistoia-Montecatini) vediamo, nell’ordine: Elena Bardi, Giulia Gabbrielleschi, Letizia Zabaroni, Edita Pucinskaite, Paola Paoli, Nicole Foietta, Cristiana Moncini, Tiziana Consiglio, Vittoriana Gariboldi e Alessia Zappelli. La serata è stata tanto coinvolgente quanto significativa, rappresentando un appuntamento di ripartenza destinato a proseguire con i festeggiamenti dei 60 anni dall’istituzione del sodalizio. Come ha ricordato Rinaldo Giovannini, l’associazione mosse i primi passi scegliendo di essere rappresentata da Celina Seghi al convegno nazionale che si teneva a Venezia. La nostra campionessa però non fu accolta, lo statuto nazionale allora non prevedeva la presenza delle donne, e per tutta risposta la sezione nominò Celina socia fondatrice, un’alzata di testa onorevole, che da subito definì il carattere che Panathlon Pistoia-Montecatini da 6 decenni detiene.

Alessandra Chirimischi