Ripartire da quanto di buono visto a Fiorenzuola e continuare a fare passi in avanti. E magari portare a casa i primi tre punti del campionato, che non è un aspetto secondario. Con questi obiettivi la Pistoiese arriva all’appuntamento contro il Cittadella Vis Modena, in programma questo pomeriggio alle 15 allo stadio Marcello Melani. Una prima volta gara tra le mura amiche che porterà con sé sicuramente emozione e adrenalina, ma anche tante insidie visto il valore della compagine emiliana. "Abbiamo lavorato con intensità in settimana – dice l’allenatore arancione Domenico Giacomarro – e sappiamo di sfidare una squadra forte che ha vinto tre gare di fila tra Coppa Italia e campionato. È la prima partita che giochiamo di fronte al nostro pubblico e c’è tanta voglia di dimostrare il nostro valore".
Le ultime indicazioni dal campo parlano di una Pistoiese pronta a confermare lo stesso modulo delle prime gare ufficiali, il 3-5-2, ma con un paio di novità tra gli interpreti. In tal senso Giacomarro non si sbilancia e tiene tutto il gruppo sull’attenti: "La formazione potrebbe cambiare – precisa il tecnico – ma i ragazzi sanno che per me non esistono titolari e riserve. In campo vanno undici e nove si accomodano in panchina, ma ho dimostrato nella mia carriera e anche in queste settimane di voler dare spazio a tutti. La nostra rosa profonda dev’essere un valore aggiunto in una stagione così lunga e impegnativa".
Nella sfida con il Cittadella, gli attaccanti della Pistoiese cercheranno i primi gol ufficiali per poter battezzare definitivamente l’inizio della propria avventura in arancione: "Anche a Fiorenzuola abbiamo giocato una gara offensiva, ci è mancato solo il dettaglio conclusivo. Per l’identità che abbiamo e per com’è costruita la rosa, siamo una squadra che deve provare sempre a chiudere l’azione perché attacchiamo con tanti uomini. Questo talvolta può portarci ad esporci a ripartenze avversarie, ma la nostra mentalità dev’essere sempre quella di attaccare e di tenere il pallino del gioco".
Giacomarro si è anche soffermato su alcuni singoli, in particolare sui portieri e sul duo di centrocampo composto da Caponi e Tanasa, che a Fiorenzuola non ha brillato. "Sulle quote in porta ribadisco quanto ho già detto - sottolinea l’allenatore - cioè che noi volutamente abbiamo scelto due portieri del 2006. Lo abbiamo fatto in primis per volontà mia e anche per non dover fare calcoli al momento dei cambi a gara in corso. Caponi e Tanasa? Domenica li ho sostituiti insieme perché erano entrambi ammoniti e nel tentativo di spingere per cercare il gol potevano rischiare l’espulsione. Non a caso, quando è entrato Basanisi, è stato lui a spendere un fallo da ammonizione. Loro due, così come gli altri, sono determinati e vogliosi di fare bene. I ragazzi sanno che qualcuno dovrà restare fuori dall’undici titolare, ma sanno anche che io darò sempre loro l’occasione di dimostrare quanto valgono".
Michele Flori