La delegazione sudcoreana nella Sala Grandonio di palazzo Comunale a Pistoia
Pistoia, 12 luglio 2023 – La nostra città, per mano dell’amministrazione comunale, si apre verso nuovi orizzonti e verso realtà evolute che possono fornire una visibilità, ed una conoscenza, internazionale. In questi giorni si è stretta una nuova amicizia fra Pistoia e la città sudcoreana di Gongju per intraprendere un percorso di condivisione e scambio tra le due realtà. Tutto questo è stato possibile grazie ai rapporti intercorsi negli ultimi tre anni tra l'assessorato al Turismo del Comune di Pistoia e il Console onorario della Corea del Sud Riccardo Gelli. Prima di visitare la città, dalla periferia al centro storico, la delegazione sudcoreana guidata dal vicesindaco Lee Soonjong e dal vicepresidente del consiglio comunale Lim Dalhee, ha incontrato a palazzo Comunale il primo cittadino Alessandro Tomasi accompagnato dall’assessore alle tradizioni, al turismo e ai gemellaggi Alessandro Sabella. Presenti il Console Gelli e la dirigente del servizio cultura e tradizioni, turismo e informatica Maria Stella Rasetti.
«È interesse nostro, da qualche anno, aprirci e sviluppare strategie per attratte un turismo differente da quello di massa delle grandi città toscane – il commento di Alessandro Tomasi – speriamo di far conoscere in modo autentico Pistoia e di creare un dialogo vero e profondo attraverso la cultura, che deve essere il primo canale di comunicazione per avvicinare i popoli.» La delegazione coreana ha colto l'occasione per invitare ufficialmente il sindaco di Pistoia al Baekje Cultural Festival, la manifestazione storico-culturale che si tiene a fine settembre nella città di Gongju e che è giunta alla 69° edizione. Le due città si sono scoperte vicine anche nella scelta dell'animale che le rappresenta, l'orso Goma di Gongju e il Micco di Pistoia.
«Questa visita ha sancito l'inizio di un percorso di avvicinamento tra le due città, il nostro obiettivo è aprire un canale per proporre Pistoia come destinazione turistica – aggiunge l’assessore Sabella – Ci sono molti punti di contatto, come l'arte e la natura, che possono rendere la nostra città una delle tappe da non perdere per i sud-coreani in visita nel nostro Paese. Senza dimenticare i cammini che attraversano la città e che possono essere molto attrattivi, visti i tanti coreani che ogni anno percorrono il Cammino di Santiago». Red.pt.