Covid, in provincia 163 contagi Al S.Jacopo cinque nuovi ricoveri a fronte di due persone dimesse

Il virus continua la sua corsa in provincia con 163 nuovi contagi: 61 a Pistoia, 10 a Buggiano, 21 a Pescia, 7 a Pieve a Nievole, 8 a Serravalle, 5 a San Marcello, uno ad Abetone, 13 a Quarrata, 4 a Ponte Buggianese, 9 a Montecatini, 3 a Massa e Cozzile, 8 a Monsummano, 2 a Uzzano, 3 a Montale, 4 ad Agliana, uno a Larciano, uno a Lamporecchio. Per quanto riguarda la situazione in ospedale nelle ultime ventiquattro ore ci sono stati cinque ricoveri e due dimissioni. Al San Jacopo restano quindi ricoverate 24 persone in area Covid, tre in terapia intensiva e una in sub intensiva.

Intanto il gruppo Pistoia consapevole organizza per oggi alle 15 in piazza San Francesco la sua prossima iniziativa con corteo dal titolo "Come stiamo? Siamo sicuri di stare bene?" durante la quale si parlerà anche di reazioni avverse e obbligo vaccinale. Per l’occasione interverranno il dottor Dario Miedico e Massimiliano Marchi, riabilitatore psichiatrico, portavoce di Lucca Consapevole e Voci Avverse.

Rimanendo in tema sanitario. Con la firma dei nove presidenti è stato presentato ufficialmente, nell’ambito del Forum Risk Management in corso di svolgimento ad Arezzo, il Coordinamento degli Ordini delle professioni infermieristiche della Toscana. Presidente del coordinamento sarà Giovanni Grasso di Opi Arezzo, vice presidente David Nucci di Opi Firenze Pistoia e segretario Luca Fialdini di Opi Massa Carrara.

"Porteremo avanti uniti le istanze di 30mila infermieri nei tavoli regionali ragionando con ottica proattiva – ha affermato Grasso –. Tre saranno i pilastri della nostra azione, l’incremento della base contrattuale basata sull’esclusività delle professioni infermieristiche, il riconoscimento delle competenze specialistiche perché troppo spesso non viene riconosciuto il valore aggiunto degli infermieri, e l’evoluzione del percorso formativo con lauree magistrali di indirizzo clinico e scuole di specializzazione". Grasso, nell’esprimere un ringraziamento sentito a tutti i colleghi presidenti, ha sottolineato: "Il ruolo che Opi di Firenze Pistoia ha avuto nel rendere unito questo coordinamento".