Corso per tecnici del settore agrario. "Occasione di lavoro sul territorio"

Ottocento ore all’interno delle aziende, dai vivai alle cantine

Imprenditori, promotori del corso e il sindaco Tomasi in Comune alla presentazione

Imprenditori, promotori del corso e il sindaco Tomasi in Comune alla presentazione

Pistoia, 8 settembre 2018 - Un di lavoro concreta, un percorso di studi alternativo all’università che intercetta le esigenze delle imprese del territorio e dà un impiego a quasi la totalità dei giovani formati. Si tratta dell’Its Agri marketing 4.0 nel settore agrario ed agroalimentare, il settimo corso del genere attivato in Toscana che l’amministrazione comunale pistoiese ha voluto in città per offrire ai giovani diplomati dai 18 ai 29 anni un’alternativa concreta all’università che consentisse loro di trovare un posto nelle imprese del territorio.

«Si tratta di uno dei primi risultati concreti del tavolo per lo sviluppo economico del territorio – commenta il sindaco Alessandro Tomasi – Il dato politico è che il Comune ha fatto da vero e proprio collante tra le imprese del territorio che operano nel settore, i sindacati e le esigenze della città. Grazie a questo percorso formativo diamo una possibilità ai nostri giovani».

Il corso, che partirà in autunno, prevede 2mila ore di formazione di cui ben 800 all’interno delle grandi aziende del territorio che hanno aderito al progetto. Per dirne alcune: Giorgio Tesi, Piante Mati, fattoria Casalbosco, Vannucci Piante, fattoria Betti, pastificio Chelucci, Corsini confetti, Dynamo Camp e molte altre ancora. «Noi formiamo vere e proprie figure professionali, tecnici specializzati, riconosciuti dal ministero – dice Paola Parmeggiani, direttore di Its eat, la fondazione che presiede all’iniziativa – I percorsi nel settore sono finanziati dalla Regione Toscana, da fondi europei ed offrono opportunità previste dal programma ‘Giovani sì’. Il contributo annuale per chi viene selezionato è di 500 euro».

«Il ringraziamento va all’amministrazione di Pistoia che, come altre città italiane, ha creduto in questa opportunità – prosegue Fabrizio Tistarelli, presidente di Its eat – Pistoia, dopo Grosseto, Firenze ed altre città toscane accoglierà giovani pronti ad entrare nel mondo del lavoro agroalimentare. Parliamo di possibilità di impiego per l’80 per cento dei ragazzi che abbiamo formato».

IL PROSSIMO 20 settembre è previsto un open day per presentare l’iniziativa nella Sala Maggiore del Comune. Entro il 3 ottobre, invece, dovranno essere fatte le iscrizioni (www.fondazione-eat.it) e poi ci sarà la prova di ingresso per selezionare i venticinque studenti che frequenteranno il corso all’Uniser.

Michela Monti