NEOLAUREATI. “A Pistoia abbiamo circa una ventina di neolaureati in attesa di iscrizione all’Ordine – sottolinea poi Montalti – Hanno tutta la documentazione pronta, per il completamento della pratica aspettiamo i decreti di autorizzazione dei rettori delle varie Università di provenienza”. “Pensiamo però che tutti questi giovani – prosegue Montalti – sia a livello nazionale che provinciale, non possano essere gettati nella mischia di questa pandemia. Il loro ingresso dovrà prima passare dalle varie scuole di specializzazione; chiediamo quindi al governo che aumenti i posti nelle scuole di specializzazione, sia in medicina generale che negli altri reparti, per consentire a tutti i neoiscritti l’inserimento in questo percorso”.
DONAZIONI E PAZIENTI. “Sono tantissimi gli attestati di gratitudine e donazioni che tanti pazienti stanno facendo nei confronti del personale medico – conclude Montalti - ancora una volta siamo alleati in una battaglia comune. Speriamo inoltre che questi atti di condivisione e generosità possano far comprendere come lo straordinario sistema sanitario nazionale fosse però già in precedenza fragile ed inadeguato a fronte di complessità come quelle di queste settimane. Ci vorrebbe una maggiore tutela verso tutto il personale medico, anche quando, come successo troppe volte negli ultimi anni, ci si è avventurati in improbabili ed infondate denunce nei loro confronti sostenute anche da volti noti dello spettacolo”.