Coronavirus, l'appello di Giovanni Visconti bloccato in albergo ad Abu Dhabi

Il corridore 'isolato' dopo l'accertamento di due casi di contagio nella carovana dell'UAE Tour

Giovanni Visconti (Ansa)

Giovanni Visconti (Ansa)

Pistoia, 29 febbraio 2020 - I due casi di coronavirus accertati nella carovana ciclistica dell’UAE Tour, negli Emirati Arabi, hanno costretto gli organizzatori a sospendere le ultime due tappe, mettendo in quarantena tutti i protagonisti della corsa. In attesa di informazioni e di novità, anche se i primi responsi sui test effettuati sono tutti negativi, tutto il 'gruppo', ciclisti, tecnici e personale al seguito, è ancora confinato nei rispettivi alberghi di Abu Dhabi. Tra questi c'è anche Giovanni Visconti, siciliano ma toscano d'adozione (da anni vive in provincia di Pistoia con la propria famiglia) che, sui propri canali social, ha voluto sfogarsi per il disinteresse che l’Italia sta avendo nei confronti di questa situazione: “ITALIA dove sei? - scrive il ciclista della Vini Zabù-KTM - Questo è il nostro panorama da ormai 2 giorni, bloccati in hotel ad Abu Dhabi senza notizie certe, solo presunti casi di coronavirus non confermati e silenzio assoluto! Fossimo state squadre di calcio se ne sarebbe certamente parlato in tutti i TG nazionali… Abbiamo la sensazione che nessuno si stia occupando del nostro caso. Ci facciamo lo sgambetto da soli e non siamo neanche in grado di darci una mano, almeno tra connazionali! #siamosolociclisti“.