Coronavirus. Caso Pistoia, sindaco Tomasi: preoccupa Vicofaro

"E' a rischio la salute degli abitanti del quartiere e di tutta la città"

Alessandro Tomasi oggi in piazza

Alessandro Tomasi oggi in piazza

Pistoia, 24 marzo 2020 - “Per la questione Vicofaro io sono molto preoccupato”. Lo ha detto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi in Palazzo comunale per fare il punto sul cosiddetto 'caso Pistoia', ossia l'incidenza più alta di contagiati da Covid-19 in riferimento al numero degli abitanti, rispetto alle altre aree dell'Asl Toscana centro, fenomeno sul quale, invece, il sindaco ha detto di aver ricevuto rassicurazioni dalla stessa Asl, che gli avrebbe garantito che la situazione è sotto controllo e che l'ospedale San Jacopo sarebbe in grado di far fronte alle necessità. Per Vicofaro, invece “ho fatto espresso le preoccupazioni anche al vescovo – ha proseguito Tomasi -, perché oggi la situazione non è più solo ed esclusivamente di ordine pubblico, ma è una questione di carattere sanitario”.

“L'appello – ha aggiunto il sindaco – è quello di fare presto, di riuscire a trasferire quelle persone, con un vincolo chiaro, che il trasferimento di alcune di queste persone voglia dire una chiusura temporanea o ridimensionamento definitivo di Vicofaro. Non è accettabile che a fronte di un trasferimento di alcune di queste persone immediatamente, il giorno dopo, ne arrivino di nuove”. “Questa volta – ha rimarcato il sindaco Tomasi – è a rischio la salute, prima di tutto degli abitanti de quartiere di Vicofaro e di tutta la città di Pistoia, perché queste persone si spostano, mettendo a rischio la loro salute e quella di tutti. Non buttiamola in politica, non buttiamola in polemica, non è il mio stile, non l'ho mai fatto in questi due anni, ma oggi prevale l'emergenza sanitaria, deve prevalere il buonsenso rispetto a delle normative, delle regole, dettate peraltro dal Governo. Quindi si faccia il possibile per svuotare Vicofaro”.

Patrizio Ceccarelli