Consulta dello sport. L’organo d’indirizzo pronto al battesimo: "Promozione al centro"

Martedì 4 giugno si svolgerà la prima riunione con tutti i 54 membri. Al suo interno rappresentanti di varie realtà del mondo sportivo locale. Sabella: "Veicolare tutte le discipline e lavorare sull’alimentazione". .

Consulta dello sport. L’organo d’indirizzo pronto al battesimo: "Promozione al centro"

Consulta dello sport. L’organo d’indirizzo pronto al battesimo: "Promozione al centro"

Della sua nascita ufficiale se ne parla dalla campagna elettorale per le amministrative di due anni fa, uno dei punti di forza portati avanti dall’attuale maggioranza: far partire la Consulta comunale dello sport, ovvero dotare la città di un organo collegiale con all’interno enti di promozione sportiva, associazioni, società, scuole e istituzioni per dare un indirizzo, non vincolante, e delle linee guida per sviluppare temi legati all’impiantistica, alla promozione del buon vivere, alla diffusione di nuove discipline negli istituti scolastici e molto altro. Dopo i tempi tecnici per avviare tutto l’iter, l’approvazione a maggioranza della sua nascita a fine ottobre dello scorso anno (il consiglio comunale ha approvato con 17 voti favorevoli e 12 contrari, ovvero tutta l’opposizione), siamo finalmente pronti per il varo: l’appuntamento sarà per martedì 4 giugno alle ore 15 in Sala Maggiore dove, per la prima volta, i 54 membri che compongono l’assemblea (vedi tutti i nomi nell’approfondimento in basso) si riuniranno per conoscersi e soprattutto per nominare già i vertici della stessa struttura.

La Consulta andrà a garantire il sostegno alle associazioni ed iniziative su tutto il territorio, rimarrà in carica fino al termine della consiliatura (quindi primavera 2027, salvo anticipi) e ha obiettivi specifici. "Le mission sono due – afferma l’assessore alla promozione sportiva, Alessandro Sabella –: la prima è quella della promozione delle discipline sportive all’interno delle scuole. Mi auguro, a questo proposito, che i dirigenti e gli insegnanti presenti all’interno del gruppo della Consulta possano aprire percorsi specifici con le società del territorio, e di qualsiasi disciplina, per poter far conoscere il mondo dello sport a tutti ed in maniera più capillare all’interno delle scuole. Il secondo punto riguarda il legame fra le discipline da praticare e l’alimentazione – aggiunge –, riuscendo a trovare le soluzioni per una convivenza anche con gli altri e in attività di squadra. Di sicuro si andrà a valorizzare quello che è il lavoro delle società ed ogni tipo di idea che nascerà sarà ben accetta, sapendo che comunque le decisioni prese non sono vincolanti da statuto".

All’interno del gruppo dei 54 membri ci sono presidenti di enti di promozione sportiva (ed anche un ex assessore allo sport, nella fattispecie Gabriele Magni), referenti delle società che vanno dal calcio al basket passando per il rugby, l’hockey, la scherma, il nuoto, l’atletica (nella foto, l’inaugurazione del campo scuola) e molte altre ancora, una parte delle istituzioni con riferimento a Comune e Provincia fino all’Asl perché fra i compiti da assolvere c’è anche quello di sensibilizzare le giovani generazioni con iniziative per mettere in evidenza la pericolosità delle sostanze dopanti e i referenti degli istituti comprensivi cittadini e delle scuole superiori per creare davvero un legame serio e duraturo tra studenti e mondo dello sport. L’assemblea, da statuto, si riunirà due volte all’anno e, all’interno dei 54, già in questa prima riunione del 4 giugno saranno individuati i diciassette membri che andranno a comporre il comitato di coordinamento che, invece, si ritroverà una volta ogni quattro mesi.

Saverio Melegari