Muore mentre va a lavoro. Tragedia in bici all’alba

La caduta alle 5.30, probabilmente per un malore. Lo ha trovato una fornaia

Una recente immagine di Lorenzo Masi

Una recente immagine di Lorenzo Masi

Pistoia, 26 giugno 2022 - È caduto all’improvviso dalla bicicletta mentre andava a lavorare, alle cinque e mezzo di ieri mattina. Una caduta fatale, senza scampo. È così che è morto Lorenzo Masi. A trovarlo è stata una fornaia che lavora a "La Pagnotta" di Chiazzano, più o meno alla stessa ora. Anche lei stava andando a lavorare. Ha visto la bicicletta a ridosso del fossato, in via di Chiazzano, ha visto le scarpe. Si è fermata e si è resa subito conto della gravità della situazione. Sono stati chiamati i soccorsi. Il 118 ha inviato l’automedica e la squadra della Misericordia di Pistoia, ma si sono rivelati presto inutili e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

Lorenzo Masi era nato a Pistoia il 29 giugno del 1975, avrebbe compiuto 47 anni fra pochi giorni. Abitava in via di Badia al 13D, con il padre. È la parte di Badia oltre il Ponte della Brana, al Castello della Dusola, e lì si era stabilito dopo la morte della madre, avvenuta qualche tempo fa, dopo lunghe sofferenze. Lascia anche una sorella, Sabrina.

Lorenzo, da quanto abbiamo appreso, aveva l’auto in riparazione e da qualche mattina andava a lavorare in bicicletta. Da Badia raggiungeva San’Agostino, dove, da poco, aveva trovato lavoro in una filatura.

Ieri mattina, dopo il ritrovamento del corpo, è intervenuta una pattuglia della polizia stradale. La porzione interessata di via di Chiazzano è stata transennata per consentire tutti gli accertamenti. Al termine dei rilievi la salma è stata pietosamente rimossa dal servizio funebre della Misericordia di Pistoia e trasportata all’obitorio dell’ospedale San Jacopo. È a disposizione della magistratura che potrebbe disporre l’autopsia.

Cosa ha provocato la morte di Lorenzo? È la domanda a cui gli inquirenti cercheranno di rispondere. Potrebbe aver avuto un malore, ed è l’ipotesi più probabile, un arresto cardiaco che non gli avrebbe lasciato scampo, nè possibilità di chiedere aiuto. Il corpo presenterebbe però dei traumi, soprattutto a livello facciale, che richiedono un’analisi più approfondita. E’ stato investito da qualcuno che non si è fermato? Anche questa è una ipotesi che deve essere scongiurata. In attesa delle decisioni della Procura il funerale non è stato ancora stabilito.

La notizia della morte prematura e improvvisa di Lorenzo Masi si è diffusa immediatamente ieri mattina, veicolata anche dai social dove tanti hanno espresso sentimenti di profondo dispiacere. Lorenzo era molto conosciuto sia a Badia, dove si è sempre dato da fare in cucina, per la festa storica, che a Chiazzano, al circolino di Lorenzo Gori, dove aveva un nutrito gruppo di amici. Per tutti, Lorenzo era un "ragazzo d’oro", una persona a cui tutti volevano bene, un amico per tutti.

L.A.