"Niente autobus, Valdibure isolata"

La frazione è isolata e le famiglie si lamentano. Hanno tagliato i collegamenti di pomeriggio

Bus (Foto Castellani)

Bus (Foto Castellani)

Pistoia, 20 settembre 2018 -  A Valdibure gli abitanti per prendere l’autobus devono fare grande attenzione all’orologio. E’ normale, verrebbe da dire, per prendere il bus si deve tenere d’occhio l’orario. Peccato che le cose non stiano propriamente così, o almeno non in questi termini. Gli abitanti di Valdibure devono fare attenzione all’orario perché da tre anni a questa parte dopo le 14 per trovare un autobus bisogna aspettare le 18.

«Hanno tolto la corsa di  metà pomeriggio – spiega Andrea Tondini –. Per venire a Pistoia dobbiamo affidarci ad amici o parenti perché dopo le 14 non è più possibile venire in città. L’alternativa è partire alle 14 e rimanere tutto il giorno in giro aspettando le 18 per tornare a casa. Mio figlio in pratica, tra la scuola e l’attività sportiva nel pomeriggio, parte di casa alle 6 del mattino e torna alle 18».

E dire che la famiglia Tondini contribuisce e non poco alle entrare del Copit visto che paga tre abbonamenti. Una situazione simile a quella di altre famiglie che hanno già protestato su «La Nazione» per gli abbonamenti scolastici aumentati, l’impossibilità di rateizzare e non solo. «Più il biglietto di mia moglie quando accompagna la figlia piccola – dice Tondini – Non solo, mentre prima l’abbonamento si poteva pagare in due rate adesso è in un’unica soluzione e va aggiunto che prima copriva tutta la città e ora è valido per il tratto da Lupicciano alla stazione. Mio figlio, che ha l’abbonamento, gioca alla Breda e con l’autobus arriva alla stazione, poi per raggiungere il campo deve fare il biglietto suppletivo. Pagare tre abbonamenti per non avere un servizio adeguato mi sembra veramente una cosa ingiusta. Togliere una fascia oraria come quella dalle 14 alle 18 vuol dire impedire di fatto alle persone di potersi muovere da casa. Sono tre anni che chiediamo che vengano ripristinate le corse ma nessuno ha fatto niente. Ci siamo rivolti al Comune, al Copit e l’unica risposta che abbiamo ottenuto è che hanno dovuto togliere la corsa perchè non ci sono soldi. Hanno istituito una corsa alle 20.40 dove sull’autobus non c’è nessuno, abbiamo chiesto di toglierla e rimettere quella delle 15, ma non si poteva fare. Per noi è un disagio grandissimo sia per fare la spesa, le commissioni, per i nostri figli che si trovano a dover fare i compiti la sera, tante situazioni che dopo tre anni diventano sempre più difficili da gestire».

Per fare chiarezza  sulla situazione e avere maggiori delucidazioni abbiamo sentito gli uffici del Copit che hanno risposto così: «Per chiedere variazioni di orario bisogna rivolgersi al gruppo tecnico territoriale per il trasporto pubblico che fa capo alla Provincia». E allora proviamo così: la mail alla quale le famiglie si devono rivolgere è questa: [email protected]. Poi, si spera finalmente di aver finito con la burocrazia...