Brusigliano: cresce la discarica

L'allarme di Legambiente. Dal Ceppo alle Ville Sbertoli: i luoghi abbandonati della città

Antonio Sessa, presidente di Legambiente (Foto Castellani)

Antonio Sessa, presidente di Legambiente (Foto Castellani)

Pistoia, 4 aprile 2018 - La bonifica dell’area del Brusigliano, la riqualificazione delle Ville Sbertoli, la viabilità intorno alla nuova Esselunga e utilizzo dell’area del Ceppo. Sono queste alcune delle zone di Pistoia su cui Legambiente, dopo ripetute ispezioni e segnalazioni, chiede all’amministrazione comunale di porre l’attenzione e di attuare una serie di interventi migliorativi.

 

Il campo di volo e l’area del Brusigliano presenta una delle situazioni peggiori: «La discarica all’altezza del campo rom è aumentata e già un anno fa ci fu l’incontro tra genio civile, Asl e Comune per la commissione che avrebbe fatto la caratterizzazione dei rifiuti prima di iniziare la bonifica da qualche milione di euro – spiega Antonio Sessa di Legambiente Pistoia – nei prossimi giorni ci saranno altri incontri ma l’area è tra le più inquinate della Toscana, come ha sottolineato anche il Consorzio di Bonifica e occorre un rimedio alla luce anche della realizzazione del nuovo parco urbano tra il raccordo autostradale e il torrente Ombrone. Inoltre percorrendo l’argine dell’Ombrone a Pontelungo si nota che dalla parte di Brusigliano questo sta nuovamente cedendo».

 

Anche alle Ville Sbertoli la situazione è d’incuria e degrado totale tra muri di confine pericolanti, cancelli arrugginiti e camminamenti vari. «Alle ville è sicuramente aumentata la frequentazione clandestina – sottolinea Piero Giovannelli – ci sono quattro camminamenti che vanno verso l’interno mentre il sentiero del Cai è mal messo; per non parlare degli edifici abbandonati alla vegetazione. Inoltre è capitato più volte di trovare gruppi improvvisati di turisti che seguono una persona che si spaccia per guida. Le Ville Sbertoli sono uno dei luoghi più belli di Pistoia ed è giusto siano restituiti alla cittadinanza anche, se necessario, con l’intervento di privati».

 

Riguardo all’area Ceppo, dove sono in corso lavori di demolizione degli edifici per l’attuazione di strumenti urbanistici per un importo di 5 milioni di euro, c’è la proposta della costruzione della cittadella giudiziaria con la conseguenza che, se venisse realizzata, l’area resterebbe off limits per i cittadini. «Noi invece proponiamo di realizzare un campus studentesco nell’area Ceppo magari trasferendoci il liceo artistico Petrocchi. Cosi facendo si ridurrebbe il traffico per l’uscita della scuola e si rivitalizzerebbe il centro storico che fuori dalla Sala offre poco. Inoltre chiediamo una visita dei tecnici su tutta l’area in quanto presenta zone poco sicure».

 

Anche l’area esterna, specialmente il muro al confine con via della Crocetta e via del Soccorso è da tempo sotto ristrutturazione, coperto da tabelloni di compensato non sufficienti a mantenerlo in sicurezza. L’altro punto affronta il traffico intorno alla nuova Esselunga con il progetto di entrata e uscita del parcheggio del supermercato direttamente sulla tangenziale, punto in revisione da parte dell’amministrazione Tomasi. «Pistoia ha delle potenzialità enormi – conclude Sessa – che possono diventare realtà con pochi mirati interventi, in modo da migliorare l’arredo urbano, la sicurezza e la vita dei cittadini».