Benzina, bollette, spesa: "Ecco come il carovita sta cambiando le nostre abitudini"

Meno vacanze, viaggi in bici, lavatrice la sera. C’è chi rinuncia a frutta e verdura "perché sono troppo care" e chi cerca un’alternativa all’auto per i prezzi dei carburanti: "Mai viste finora bollette da 500 euro, devono darci la possibilità di rateizzare tutto"

Pistoia, 18 giugno 2022 - Dapprima il lockdown e la pandemia, poi la ripresa e ora l’emergenza Ucraina con conseguente rialzo dei costi per materie prime e non solo. L’altalena dei prezzi non si arresta e a farne le spese sono, ancora una volta, le tasche dei cittadini. Con i costi per i carburanti e le utenze domestiche costantemente in rialzo, sempre più famiglie sembrano scegliere la via del risparmio, una scelta necessaria, spiegano i cittadini, per far fronte alla situazione di emergenza.

Carla Vivarelli, ad esempio, dice: "I costi di elettricità e gas sono raddoppiati, ma non solo per le utenze domestiche, anche i supermercati hanno dovuto fare i conti con l’aumento delle spese per i trasporti, così frutta e la verdura, un tempo accessibili, adesso hanno prezzi da capogiro. Ho preferito fare a meno di comprare frutta. In qualche caso persino i generi alimentari sono diventati un lusso, per non parlare degli spostamenti. Se posso cerco di muovermi a piedi, evito anche di prendere i mezzi pubblici, la mia abitazione è vicina al centro e questo per mia fortuna mi consente di raggiungere i principali servizi in dieci minuti". Stessi problemi anche per Tommaso Brembilla, che afferma: "Il maggior aumento ha interessato i trasporti, il gasolio è schizzato alle stelle. Per gli spostamenti utilizzo la bicicletta".

«Vacanze e uscite di un weekend sono diventate spese accessorie, io e mia moglie abbiamo due stipendi eppure, pur gestendo in modo parsimonioso le uscite, fatichiamo ad arrivare a fine mese", sostiene Federico Pagliai. Rossella Quercia lo conferma: "La macchina in alcuni casi è necessaria, tuttavia evito di allontanarmi troppo, non si percorrono più lunghe distanze, oggi devo assicurarmi il tragitto più breve per evitare un consumo del gasolio eccessivo".

Monica Bracali, al contrario, sfrutta gli autobus, una scelta che presenta non pochi disagi, "Aspettare l’autobus comporta un dispendio eccessivo di tempo, per un tragitto normalmente percorribile in dieci minuti ne servono quaranta, senza considerare eventuali ritardi ed altri disservizi. Purtroppo per me è una scelta obbligata. Per quanto riguarda le bollette, invece, hanno sfiorato i 500 euro, cifre impensabili. Data la situazione, i gestori dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rateizzare i pagamenti. Per lo smaltimento rifiuti è già così, perché non applicare il sistema anche al resto?".

Paola Floris, per ridurre i costi, ha deciso di rivedere le sue abitudini: "Programmo l’orario di accensione della lavatrice. Non più la mattina, adesso avvio i lavaggi la sera, sto attenta alle luci ma alcuni consumi sono difficili da ridurre, pensiamo solo all’utilizzo dell’acqua corrente". Giovanni Cozzolino abbraccia il pensiero di Floris e ribadisce: "L’impatto dei prezzi è incisivo, se inizialmente non ce ne rendevamo conto, con l’arrivo dell’estate abbiamo dovuto abbandonare il superfluo. Dunque no agli aperitivi e alle cene nei locali. Per quanto riguarda le utenze è impensabile ridurre ulteriormente il consumo di acqua, queste temperature non lo consentono".