A Santiago portando Pistoia nel loro cuore

Rodolfo Baldi e Andrea Andreotti partiranno giovedì da San Marcello: "Siamo tutti pellegrini nel mondo: il cammino ti fa ritrovare te stesso"

Migration

Tra i tanti programmi scombinati e stravolti dal covid c’è anche il loro. Il tempo che è passato da quella prima volta che si sono detti di partire zaino in spalla ad oggi non ha fatto altro che rafforzare una certezza già granitica: loro, Rodolfo e Andrea, a Santiago stavolta ci sarebbero andati davvero e lo avrebbero fatto partendo da Pistoia. Il programma diviso per tappe prevede che i due amici-pellegrini riescano a macinare i circa 2.500 chilometri totali in un tempo complessivo di tre mesi. Il caldo che certamente li sorprenderà in marcia, le possibili vesciche ai piedi, un carico in spalla ogni giorno di non meno di dieci chili: non c’è una sola cosa che spaventi i due viandanti, anche perché il motivo che li muove è fortissimo. Sull’antica strada che va a Compostela ci sono Rodolfo Baldi e Andrea Andreotti, 71 e 70 anni, amici e camminatori da una vita che daranno il via all’impresa già giovedì, toccando il tracciato del Cammino di San Bartolomeo e quindi partendo da San Marcello Pistoiese, fino all’ufficiale "start" dal cippo di via degli Orafi a Pistoia sabato. "Già nel 2017 avevo raggiunto Santiago partendo da Saint Jean e dunque percorrendo il cammino francese – racconta Rodolfo -. Il pallino dell’integrazione partendo da Pistoia mi è venuto allora e non ho mai smesso di programmare questa nuova partenza. Poi l’occasione è finalmente arrivata e dunque eccoci, pronti ad andare. Amiamo camminare e riteniamo che Pistoia debba essere valorizzata per il ruolo di assoluto rilievo che ha sul Cammino. Ecco, con Andrea, oltre a voler veicolare l’importanza della nostra città sul tracciato, ci faremo ambasciatori di un messaggio per noi ricco di significato: ‘Siamo tutti pellegrini del mondo’". A salutarli già giovedì augurando loro buon cammino ci sarà anche il sindaco di San Marcello-Piteglio, là in quei luoghi – Prunetta e poi Pupigliana – tanto cari ai due pellegrini pistoiesi. Da qui si unirà per una parte del cammino un altro amico, Federico Dolce.

"Nei nostri programmi c’è la volontà di infilare chilometri soprattutto al mattino, con partenze mai troppo tardi che ci consentano di percorrere una media di trenta chilometri al giorno avendo a disposizione una buona parte del pomeriggio per riposare – continua Baldi -. Cosa ci sarà nello zaino? Certamente non mancherà una tenda leggera da campeggio per poter gestire il riposo in quei posti dove non troveremo un granché d’accoglienza pellegrina. Il bagaglio affettivo comprende invece appena una maglietta con su gli stemmi della nostra città, della montagna e del Cammino di San Bartolomeo e il pensiero fisso a mio cugino Carlo Armato che avrebbe voluto partecipare a questo progetto ma che ci ha lasciati due anni fa. Può sembrare scontato, ma è vero che il Cammino ti consente di ritrovare te stesso, di riagguantare i tuoi sogni più profondi e renderli possibili". Per seguire questo cammino di pace e restare aggiornati è possibile consultare la pagina Facebook "Due pistoiesi sulla via di Santiago".

linda meoni