
Alberto Gilardino
Siamo arrivati alla resa dei conti: ancora quarantotto ore, forse qualcosina in più, dopodiché saranno sciolti gli ultimi dubbi e la dirigenza nerazzurra annuncerà il nome del nuovo allenatore. Dopo la serie di colloqui tenuti sia dal vivo che in teleconferenza, i vertici societari hanno puntato dritto su Alberto Gilardino: l’ex centravanti di Milan e Parma ha convinto con la sua capacità di lavorare con i giovani e adattarsi alle peculiarità tattiche della rosa a disposizione. In aggiunta a ciò, un ulteriore punto forte del suo profilo è la salvezza raggiunta con il Genoa nella stagione 2023-24, dopo aver guidato il "Grifone" alla promozione dalla B nel torneo precedente. Nelle ultime ore è risalita anche la candidatura di Marco Giampaolo. L’allenatore nato a Bellinzona ha alle spalle un curriculum lunghissimo di esperienza in A, le più recenti delle quali caratterizzate da risultati altalenanti, e l’etichetta di "maestro di calcio". La cifra più caratteristica delle compagini guidate da Giampaolo infatti è la predilezione per la manovra e la costruzione del gioco al cospetto di qualsiasi avversario, senza timori reverenziali né barricate.
Al momento la posizione migliore nell’ipotetica volata verso la panchina nerazzurra è conservata da Gilardino, il quale attraverso il suo entourage avrebbe fatto trapelare anche il desiderio di rimettersi in gioco con una squadra vicina a quello che da anni ormai è divenuto il suo "buen retiro": Forte dei Marmi. Su di lui però la concorrenza delle rivali del Pisa è più folta rispetto a quella riscontrata per Giampaolo: possono essere decisive l’autorevolezza e la credibilità con cui la dirigenza nerazzurra, ormai da molti giorni, ha approfondito i colloqui.
M.A.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su