"Scontro al Rigamonti: Brescia in crescita, Pisa alla sfida"

Scontro diretto tra Pisa e Brescia al "Rigamonti". Maran ritrova serenità e risultati. Brescia vince 1-2 contro il Cosenza, ma perde Borrelli per frattura. Maran ora punta su Moncini, Bianchi e Galazzi in zona offensiva. Playoff non obiettivo, solo inseguire un sogno.

Uno scontro diretto in tutto e per tutto, quello di sabato al "Rigamonti" del Pisa contro il Brescia. Rolando Maran, dopo la parentesi estremamente negativa in nerazzurro, in Lombardia ha ritrovato la serenità, e anche i risultati. Quarantadue punti in classifica, due in più dei nerazzurri, rispetto ai quali segnano di meno (trentacinque reti in confronto ai quaranta), ma che subiscono anche decisamente meno: 32 contro 41. Nell’ultima uscita, il Brescia ha vinto in rimonta per 1-2 contro il Cosenza. Decisivi i trequartisti, soprattutto Galazzi, autore della doppietta decisiva. La partita del "San Vito – Gigi Marulla" ha però lasciato una grande cicatrice: Gennaro Borrelli, l’attaccante titolare (nove gol in stagione in ventotto partite) proveniente dal Frosinone, ha rimediato la frattura comporta del malleolo della caviglia destra: tre mesi di stop e stagione praticamente finita. Emergenza in zona offensiva quindi per Maran, il quale dovrà puntare esclusivamente su Moncini, Bianchi e Galazzi come terminali nel suo 3-4-2-1. "Puntiamo a fare il meglio possibile: adesso ci possiamo permettere di giocare con la mente sgombra. Abbiamo solo da guadagnare" ha detto l’allenatore al termine dell’ultima partita, annunciando come – a differenza del Pisa – per il Brescia quello dei playoff non era un obiettivo, e con una salvezza ormai raggiunta, le prossime partite saranno affrontate con la sola volontà di inseguire un sogno, senza niente più da chiedere alla classifica, se non l’aritmetica (ormai prossima al conseguimento) salvezza.

Lorenzo Vero

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