Il dato meno tangibile ma più evidente della riscossa che l’intero ambiente nerazzurro sta vivendo è cristallizzato dalla classifica maturata al termine del quattordicesimo turno: lo Sporting Club, dopo aver navigato sempre nella parte destra, si è issato al decimo posto "entrando" così nella metà sinistra del tabellone. Un piazzamento che Morutan e compagni non avevano mai assaporato e che è figlio della poderosa accelerazione impressa da qualche settimana a questa parte. Prendendo in considerazione le ultime dieci gare giocate – dalla quinta giornata in poi -, vediamo che il Pisa ha raccolto 17 punti (4 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta), tenendo una media simile a quella della passata stagione, quando la squadra di Luca D’Angelo in 38 match viaggiò al ritmo di 1,76 punti. Con questo bottino il Pisa si installa al quarto posto, a una lunghezza dalla promozione virtuale: davanti a Tramoni e soci ci sono soltanto la Ternana e il Sudtirol (entrambi a quota 18) e la superstar Frosinone con 22 lunghezze. Proprio i ciociari non accennano a diminuire la velocità di crociera impressa fin dalla prima giornata: il ritmo che stanno tenendo gli uomini di mister Grosso è da promozione matematica in Serie A con almeno due o tre turni di anticipo.
Tutto ovviamente può ancora accadere, visto anche che molte delle contendenti che avevano proposto una buona partenza si sono appesantite strada facendo. Anche guardandola da questo piano, la rimonta del Pisa è impressionante: il Genoa, ad esempio, negli ultimi 10 turni ha conquistato 15 punti e soprattutto ha sofferto 3 sconfitte. La Reggina, che al momento rappresenta la rivale più autorevole del Frosinone, ha fatto gli stessi 17 punti del Pisa ma, come i liguri, ha raccolto 3 sconfitte. Ancora peggio ha fatto il Parma (16 punti negli ultimi 10 turni): i crociati di mister Pecchia hanno perso ben 4 volte. L’unica formazione che è riuscita a limitare i danni ancor meglio del Pisa, è il SudTirol: i bolzanini hanno centrato 4 vittorie e 6 pareggi. A conferma del fatto che in questa stagione, ancor più di quella archiviata a maggio scorso, la regolarità del cammino e la capacità di superare indenni anche i periodi più appannati può garantire un posizionamento di spessore.
M.A.