Pisa non molla e si coccola il talento Lucca

Messaggi di affetto e di stima sui social per il giovane attaccante che è già rientrato in squadra dopo il provvedimento disciplinare

di Michele Bufalino

Un allarme già rientrato, poiché il giocatore ha ricominciato ad allenarsi con la squadra fin dal giorno successivo al pareggio contro il Cosenza. Lo stop forzato per motivi disciplinari di Lorenzo Lucca è durato il tempo dell’ultima partita casalinga, ma non è andato oltre. L’entourage del calciatore, dopo le parole del tecnico D’Angelo, che aveva parlato in conferenza stampa di "atteggiamento non idoneo", si è chiuso nel silenzio, lasciando spazio al ragazzo di esprimersi negli allenamenti, dopo quanto accaduto prima dell’ultima gara di campionato.

Nel corso della rifinitura infatti non era piaciuto al tecnico l’atteggiamento un po’ svogliato del calciatore, una volta appreso che non sarebbe sceso in campo da prima scelta contro il Cosenza. Richiamato all’ordine per impegnarsi di più, il giocatore avrebbe reagito in maniera non aderente agli standard comportamentali voluti dalla società nerazzurra per i propri tesserati e a quel punto D’Angelo avrebbe deciso per l’esclusione. La decisione del tecnico però è tutta nell’interesse del calciatore, un asset prezioso per la società nerazzurra, non solo in virtù del lungo contratto che lo lega al Pisa fino al giugno 2026, ma anche perché Lucca rappresenta il futuro del calcio italiano. Il presidente Giuseppe Corrado stabilì per lui un prezzo di 20 milioni di euro, rivelando in più di un’occasione quanto attaccanti come Lucca non esistano nel panorama calcistico italiano e anche europeo per caratteristiche fisiche e tecniche. A gennaio sfumò, per volere di Alexander Knaster, la trattativa con il Sassuolo che aveva offerto 8 milioni di euro + 4 di bonus, come rivelato qualche mese fa dal procuratore del giocatore Antonino Imborgia, in previsione di offerte migliori per il futuro.

Lorenzo Lucca a Pisa è coccolato e supportato anche dalla piazza. Basti pensare al suo account instagram @lorenzolucca17. L’ultimo post del giocatore, risalente proprio al post gara col Cosenza è ricco di messaggi di incitamento da parte di amici e tifosi nerazzurri. "Stai tranquillo, non preoccuparti" e ancora "dai che stai tornando come prima, ti manca solo il gol" fino a "non ti arrendere" e "gioca tranquillo, siamo tutti con te". La mente torna ai tempi di Raul Asencio, quando l’attaccante, portato a Pisa direttamente dal compianto procuratore Mino Raiola, non riuscì a legare con l’allenatore Luca D’Angelo, che lo estromise a tempo indeterminato dalla squadra, anche a causa dei ripetuti acciacchi e dolorini lamentati dal giocatore, ma non legò neanche con la piazza. Due anni fa infatti i tifosi nerazzurri si schierarono apertamente contro il giocatore, oggi di proprietà del Lecce. Oggi invece, tutto l’ambiente è con il proprio tesserato, non un prestito di passaggio, ma un asset su cui società e tifosi hanno scommesso per il futuro.