REDAZIONE PISA

Nuova Arena firmata Populous: c’è il progetto

Circolano già i primi rendering elaborati dal quotato studio di architettura che cura anche la realizzazione di The Cathedral per Inter e Milan

Il restyling dell’Arena Garibaldi diventerà presto realtà. Dopo un lungo silenzio la società nerazzurra è quasi pronta a presentare il progetto definitivo e il piano economico finanziario per il nuovo stadio pisano. Dalle indiscrezioni emerse, infatti, negli ultimi mesi la società nerazzurra si è riunita tutti i lunedì in videochat con Londra, Milano e New York per conferire con il proprietario Alexander Knaster e i nuovi attori della vicenda.

Da quanto si apprende il progetto definitivo ha subito alcune modifiche rispetto al preliminare e sarà finalizzato dallo studio di architettura Populous, che ha raccolto il testimone di Iotti+Pavarani con un nuovo incarico di progettazione. Populous, con 22 sedi nel mondo di cui una in Italia, a Milano, è uno uno studio globale di architettura e design che crea luoghi di ritrovo iconici, spazi come Tottenham Hotspur Stadium, Coca-Cola Arena a Dubai, e O2 Arena a Londra, analizzando le necessità del territorio per soddisfare i bisogni sociali locali, un aspetto fondamentale per le potenzialità della nuova Arena. Populous è nota recentemente per essersi interessata alla realizzazione di The Cathedral, la nuova casa di Inter e Milan e negli ultimi 37 anni l’azienda ha elaborato più di 3000 progetti per un valore di ben 40 miliardi di dollari. Già circolano nelle stanze del potere pisane i primi rendering del nuovo progetto.

La società si è fatta trovare pronta, con una trattativa ben avviata, ma non ancora chiusa, con Legends, il colosso mondiale di gestione servizi per stadi e società che prenderà in carico anche la nuova Arena Garibaldi e tutta la vita sportiva ed extracalcistica che il nuovo impianto saprà dare. Sempre Legends, ad accordo definito, delineerà insieme col Pisa un modello finanziario ad hoc per il nuovo impianto, sulla base di quanto fatto con tante altre realtà sportive di livello internazionale, specialmente in Europa e Stati Uniti. Tutti questi passi dovranno essere finalizzati entro il 30 giugno 2022 per permettere al Pisa, qualora andasse in Serie A, di poter utilizzare l’Arena Garibaldi in deroga.

Per ottenerla infatti è necessario soddisfare i requisiti contenuti nella circolare della Figc sulle licenze nazionali, le norme programmatiche e i criteri infrastrutturali degli stadi della Serie A: "Per gli Stadi nei quali sono in corso interventi di ammodernamento, ristrutturazione - prosegue la circolare -, ampliamento, finalizzati a renderli conformi al criterio ‘Capienza e requisiti dello stadio’, iniziati nella stagione sportiva precedente a quella attuale ed in quelle ancora precedenti, possono essere concesse deroghe al medesimo criterio dalla Lega Serie A, previa comunicazione alla Figc".

La società nerazzurra sta quindi iniziando a predisporre i passi delle prossime settimane. Tra stadio e centro sportivo però il primo a partire sarà comunque il centro sportivo, i cui lavori inizieranno nel corso dell’estate, ma il Pisa inizierà a dare i primi annunci, con alcuni passaggi in Comune, tra l’inizio e la metà di giugno.

Michele Bufalino