Maran: "Vogliamo far smettere con i fatti le critiche. Gucher? Mai incontrato"

L'allenatore nerazzurro alla vigilia del match contro il Sud Tirol

Il tecnico del Pisa Rolando Maran

Il tecnico del Pisa Rolando Maran

Pisa, 3 settembre 2022 - Rolando Maran è fiducioso per conquistare i primi punti in campionato. Tra valutazioni di formazione, mercato e campionato, il tecnico ha risposto alle domande prima di partire per Bolzano per affrontare il Sud Tirol. IL CALCIOMERCATO - Il mercato è finito lo scorso 1 settembre. L'ultimo giorno di trattative ha visto l'arrivo di Gliozzi e Barba: “Per un allenatore arrivare alla fine del mercato permette di fare un respiro di sollievo. E’ stato un mercato lungo con tanti arrivi e partenze - dichiara il tecnico nerazzurro -. Ora siamo più sereni e possiamo lavorare al meglio. La società ha fatto il massimo di quello che poteva fare, è andata a cercare giovani con grande prospettiva. Qualche giocatore esperto che potesse dare una mano e da un mercato difficile ha cercato di tirare il meglio che potesse tirar fuori. Gli ultimi arrivi sono solo da inserire non da “addestrare” come magari altri che sono arrivati da paesi diversi. Al di là di inserirsi, sanno già cos’è la B i nuovi acquisti”. DUBBI DI FORMAZIONE - I due nuovi arrivi giocheranno? “Si sono già allenati da noi ieri - prosegue Maran -. Li ho visti e arrivano entrambi da due squadre che li hanno utilizzati. Sono giocatori che devono solo inserirsi e sono utilizzabili. Oggi faremo un altro allenamento. Sì, possono giocare”. Esteves invece non ce l'ha fatta ad essere aggregato in squadra: “Non ci sarà, e anche Cohen che deve ritrovare la condizione - continua Maran -. Una delle opzioni è quella di Hermannsson. Sicuramente Cohen ha perso un periodo abbastanza lungo e deve ritrovare la condizione. Tornerà a disposizione piena la prossima settimana”. E Torregrossa che tempi di recupero ha? “Non avrà un periodo lungo, dopo la sosta rientrerà in gruppo. Ci eravamo presi un po’ paura, e invece le risposte cliniche sono state migliori”. Su Gucher invece cala il gelo: “Non l’ho mai incontrato. La società è stata chiara ed ha sempre detto che non rientrava nei piani tecnici”. IL PERIODO - Non facile il periodo della squadra. “Ho visto una squadra in crescita che, dall’inizio, è andata in crescendo - analizza l'allenatore del Pisa -. Abbiamo davanti un periodo bello intenso dove dovremo essere veloci e dovremo usare la testa e basta. Vogliamo far smettere con i fatti le critiche. Sappiamo che possiamo dare di più e vogliamo dare di più. Leggo questa consapevolezza negli occhi dei ragazzi. Paghiamo a caro prezzo la prima disattenzione? benissimo, allora non dobbiamo commetterla. Percepisco positività negli allenamenti della settimana”. L'AVVERSARIO - Il Sud Tirol arriva a questa partita con 0 punti all'arrivo e l'approdo di Bisoli in panchina - “Ha cambiato allenatore. Quando si trova una squadra che cambia può esserci una reazione nervosa importante, ma ci deve interessare fino a un certo punto. Non affrontiamo una squadra da zero punti. A Venezia hanno perso al 91′. Noi dovremo avere il giusto rispetto dell’avversario - continua Rolando Maran - . Per capire come si giocherà bisognerà capire la testa di Bisoli ed è difficile capire cosa faranno. Dobbiamo aumentare le nostre certezze e non possiamo avere il controllo sugli avversari, ma su di noi”. UN NUOVO TEMA TATTICO? - In futuro il Pisa potrebbe passare anche alla difesa a tre: “E’ una riflessione che ho fatto, sarà un lavoro da fare anche nelle prossime settimane - va avanti Rolando Maran - . Non dobbiamo essere fissi sugli schemi ma sui concetti. Dobbiamo arrivare a questa sosta cercando di raccogliere il massimo e poi puntare al sodo. Dobbiamo dare concetti che possano essere visionati con approcci diversi”. MORUTAN, TRAMONI E SIBILLI - Morutan e Tramoni potrebbero anche giocare dal primo minuto: “Se giochiamo col vertice alto in attacco sì. I giocatori tecnici possono sempre giocare insieme. E’ ovvio che bisogna avere sia tecnica che profondità, riflettendo sui concetti del calcio. C’è bisogno di tante cose nella composizione della formazione”. Sempre su Tramoni, il ragazzo potrebbe effettivamente debuttare dal primo minuto: “Era arrivato in ritardo di condizione, ma adesso la condizione sta migliorando. Potrebbe anche partire dal primo minuto, ci sono ancora tante valutazioni da fare”. Per ciò che concerne Sibilli invece, respinte tutte le voci di mercato: “Mai messo in discussione, chi è rimasto è perché lo voleva lui e lo volevamo noi. La società ha cercato anche di far crescere il patrimonio oltre all’aspetto tecnico. Sono arrivati ragazzi motivati che hanno voglia di fare. Non voglio tirarmi la zappa sui piedi, ma voglio aver fiducia” . Michele Bufalino