Maran prima di Pisa-Reggina: "Partita importante per il momento che stiamo vivendo"

Si ferma anche De Vitis. Cohen non sarà convocato: "C'è una trattativa in corso". Il tecnico suona la carica: "Dobbiamo riscattarci"

Rolando Maran

Rolando Maran

Pisa, 9 settembre 2022 - A 24 ore dalla sfida contro la Reggina, il tecnico Rolando Maran traccia la strada da seguire, dopo un lavoro settimanale che ha visto il gruppo squadra lavorare alacremente per riprendersi dalle ultime batoste. SVOLTA - Serve quindi una svolta e Maran è perentorio: “Questa partita diventa importante per il momento che stiamo passando - conferma l'allenatore del Pisa - . Dopo un inizio così viene normale che una partita come questa sia importante per noi. Dobbiamo svoltare dopo una parentesi negativa in cui abbiamo fatto anche un passo indietro. Dobbiamo riscattarci facendo punti in modo forte e deciso”. DOPO IL NOVANTESIMO - L'allenatore torna con la mente alla partita di domenica scorsa contro il Sud Tirol, quando è uscito dal campo subito dopo il fischio finale: “Sono andato via dal campo perché ero un po’ nervoso. - conferma Maran - . E ho imparato che in certi momenti è meglio chiedersi in uno stanzino dando un cazzotto a una porta. Mi è dispiaciuto perché avrei voluto essere lì davanti alla curva e non l’ho fatto. Sono uno che ci mette sempre la faccia e lascio alla squadra gli onori della ribalta. Ho pensato a nascondermi per un discorso di proteste, col senno di poi sarei stato lì con la squadra. Il mio carattere è questo e lo conoscono ben tutti, serve anche questo. Stavo già pensando alla Reggina”. MENTALITA' - Il lavoro della settimana è stato improntato anche e soprattutto dal punto di vista mentale: “Abbiamo cambiato qualcosa durante la settimana - rende noto il tecnico -, cercando nell’atteggiamento di soddisfare i tifosi. Sono convinto che, se saremo compatti, riusciremo a centrare il risultato. In questo periodo dovevamo vivere alcuni passaggi necessari. Ho visto un segnale forte e deciso da parte dei ragazzi. Dobbiamo conquistare la fiducia di chi ci sostiene e dobbiamo far sì che questo blocco unico sia vincente”. GIOCATORI - Sono tanti i giocatori in dubbio. Si è aggiunto infatti anche De Vitis alla lista degli infortunati: “Esteves speriamo dalla settimana prossima che si possa riaggregare al gruppo e non lavorare più singolarmente - conferma Maran -. Abbiamo cambiato già 5 linee difensive diverse. L’obiettivo dev’essere dare sostanza al lavoro della settimana. Le risposte sono sempre diverse e avevo bisogno di capire dove intervenire. Ora abbiamo tutti le idee più chiare. In questa settimana ho visto tanti progressi. Dobbiamo sempre fare i conti con qualche defezioni, non abbiamo ancora Torregrossa e Caracciolo, poi si è fermato anche De Vitis. Non dobbiamo aver paura di niente per i progressi che abbiamo ottenuto”. Anche Cohen non sarà convocato: “Ci sono delle trattative in corso, quindi preferiamo non convocarlo”. UN LUNEDI' DI FUOCO - Lunedì è andato in scena un momento di confronto tra squadra, tecnico e dirigenti: “E’ diventato un momento difficile. Le motivazioni ormai le abbiamo sviscerate, c’è da far legna - prosegue Maran -. Il modo migliore per approcciarsi con la tenacia e la giusta cattiveria agonistica è quello di essere compatti. Bisogna fissare aspetti diversi importantissimi. E’ stato uno spunto per dare qualcosa di forte e che sta nascendo. Vogliamo cominciare un campionato diverso. Il calo dell’ultima partita non doveva esserci. Gli episodi non devono pesare così tanto. Se noi ci abbattiamo non facciamo che danneggiarci”. Il lavoro è stato prezioso dal punto di vista mentale? Per Maran sì: “Se togliamo quella mezzora vissuta contro il Sud Tirol, in cui ci siamo fatti abbattere e non dovrà più accadere, la squadra ha sempre dimostrato crescita. Ora dobbiamo tramutare tutto in campo, con continuità. E’ un tasto che questa settimana è stato toccato in maniera forte. Dobbiamo essere forti, sfacciati e decisi. Non dev’essere un alibi aver subito 5 rigori in quattro partite, dobbiamo essere arrabbiati e affamati”. L'AVVERSARIO - L'avversario di turno è la capolista Reggina: “Ci deve stimolare assolutamente, le partite si giocano per 100 minuti e abbiamo dimostrato di concedere poco, ora dobbiamo concedere ancora meno”. Inzaghi ha detto che il Pisa è la peggior squadra che poteva affrontare. Ha anche detto che la Reggina punta alla salvezza in conferenza stampa. “La realtà non è quella che dice - risponde direttamente Maran -, non è da salvezza la Reggina. Ha inserito tanti giocatori di categoria e la sua partenza dimostra che la conoscenza del campionato aiuta. Sappiamo chi troveremo di fronte al di là della pretattica di chi vuole nascondersi giustamente anche un po’. Possiamo ribattere colpo su colpo e dobbiamo avere fiducia in quello che dobbiamo fare”. Michele Bufalino