Laboratorio D’Angelo: esperimenti tattici

Dal 4-2-3-1 passando per la difesa a tre, il tecnico nerazzurro prova a mescolare carte e uomini. E recupera Masucci e De Vitis

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di Michele Bufalino

Sotto gli occhi di circa 250 tifosi il Pisa è tornato ad allenarsi nel centro sportivo "Cetilar" di San Piero a Grado. La truppa nerazzurra di Luca D’Angelo infatti ha iniziato a preparare la marcia di avvicinamento a Perugia-Pisa di sabato pomeriggio con una nuova sessione aperta al pubblico. È stata una giornata di note liete, come il rientro in gruppo, a tutti gli effetti, di Alessandro De Vitis e Gaetano Masucci e Lisandru Tramoni, andato anche in gol durante la partitella in famiglia che si è svolta a conclusione della sessione, prima che i giocatori firmassero nuovamente gli autografi ai tifosi.

Ancora a parte invece Ernesto Torregrossa, mentre Yonatan Cohen ha partecipato all’allenamento tecnico-tattico insieme ai compagni, un po’ a sorpresa, per poi accomodarsi in panchina a guardare la partitella che i nerazzurri hanno svolto a ranghi misti e la cui situazione si potrà sbloccare solo nelle prossime 48 ore, prima della chiusura del mercato israeliano domani sera altrimenti rimarrà in Italia. D’Angelo ha diviso l’allenamento in tre parti con una parte atletica, una parte tattica e tecnica e, infine, una partitella a ranghi misti con campo ridotto e due tempi da 25 minuti. Tatticamente i nerazzurri hanno anche provato qualche verticalizzazione con il doppio trequartista e una punta, mentre nel corso della partitella il tecnico è tornato a fare ricorso a tutti gli schemi finora provati, dal 4-2-3-1, passando per il 4-3-3 e il 4-3-1-2, per provare anche, per un brevissimo periodo, la difesa a tre. Il rebus è proprio quello difensivo infatti. In forma Tomas Esteves, l’allenatore lo ha infatti provato a destra in uno dei due schieramenti, mentre dall’altra parte lo stesso ruolo era coperto da Calabresi. Il dubbio è proprio quello di trovare un centrale difensivo che possa affiancare Barba, visto che De Vitis dovrebbe partire dalla panchina, Canestrelli ieri ha giocato con la nazionale under 21 subentrando contro il Giappone, ma c’è anche l’alternativa Hermannsson, ancora in ritiro con la propria nazionale. Quest’ultimo comunque resta favorito per partire titolare con Calabresi terzino destro, ma D’Angelo deve ancora sciogliere le riserve. Sulla trequarti sono tornati a vedersi Morutan, Mastinu e Tramoni insieme ed è molto probabile che il tecnico possa puntare su loro tre contro il Perugia, dal primo minuto.

Data l’assenza dei nazionali, sono stati aggregati cinque giocatori della Primavera: il portiere Guadagno, alternatosi a Nicolas e Livieri tra i pali, il centrale Tomljenovic, i centrocampisti Signorini e Trdan e il terzino Bandolo. Oggi rientrerà dalla Moldavia Artur Ionita, comunque squalificato per la sfida di Perugia, mentre domani rientreranno Nagy (impegnato ieri sera contro l’Italia in nazionale), Marin, Rus e Canestrelli. L’ultimo a rientrare sarà Hermannsson che giocherà oggi contro l’Albania con la Nazionale dell’Islanda, per poi rientrare, dopo un giorno di riposo, giovedì mattina.