
Auto private, pulmini noleggiati, autobus organizzati dai club, treno: la lunghissima carovana nerazzurra è pronta a mettersi in moto con ogni mezzo per raggiungere Genova e scortare con amore e passione i propri beniamini nella complicatissima sfida alla corazzata guidata da Alberto Gilardino. Signore e signori: l’esodo stagionale è servito. Sabato 28 gennaio al "Ferraris", nel quartiere Marassi del capoluogo ligure, troveranno posto almeno 4000 tifosi partiti da Pisa e provincia e passati dalle forche caudine della prevendita online e nei rivenditori ufficiali di Ticketone. Si tratta di una stima al ribasso, visto che i 2mila tagliandi disponibili per il settore ospiti dello stadio genovese sono andati esauriti in meno di un’ora e altrettanti sono stati acquistati nel settore attiguo, la Gradinata Sud, sfruttando la possibilità di assicurarsi liberamente un posto anche nelle zone dell’impianto normalmente deputate alla tifoseria genoana. Chi attendeva una risposta del pubblico nerazzurro anche in relazione allo "schiaffo" rifilato dalle autorità con la reintroduzione della tessera del tifoso non è rimasto deluso. L’equazione è molto semplice: a fronte di una trasferta libera, e addolcita dai ricordi di uno storico gemellaggio tra i due settori più caldi del tifo (Gradinata Nord sulla sponda del "Grifone" e Curva Nord "Maurizio Alberti") che negli anni ’80 ha colorato e riempito pagine e pagine di giornate di sport, la spinta del popolo nerazzurro non può mancare. La vendita dei tagliandi sta proseguendo e c’è chi è pronto a scommettere che, alla chiusura dei botteghini, sulla sponda pisana saranno stati staccati circa 4mila biglietti. La cifra più alta tra tutte le trasferte di campionato disputate fino a oggi: prima della gara contro il Genoa, il match più seguito era stato quello di Perugia, quando nonostante l’ultimo posto in classifica si mossero in 1.500 per seguire dal vivo il ritorno di Luca D’Angelo in panchina. Subito dopo troviamo la gara di Ferrara, quando un numero simile di tifosi scelse di festeggiare il giorno di Santo Stefano al fianco di Morutan e compagni. La mobilitazione per la partita del "Ferraris" ha già superato anche quella, rimanendo nei confini della stagione regolare, realizzata nel settembre del 2021 in occasione della trasferta di Parma. Quel giorno circa 3mila supporters nerazzurri seguirono la squadra al "Tardini" per sostenerla nella sfida a Gigi Buffon e una delle corazzate di quel torneo. Tra pochi giorni il serpentone che si snoderà lungo la Genova-Rosignano sarà ancora più lungo e colorato e prenderà d’assalto sportivamente la città che, tanti secoli addietro, con Pisa aveva dominato il Mediterraneo. Sotto la Lanterna ci si prepara già ad accogliere la marea nerazzurra con un misto di stupore e ammirazione. Esemplare l’esclamazione di una ristoratrice che lavora vicino allo stadio, con il locale esaurito da tanti giorni e subissata di telefonate da Pisa: "Ma venite tutti qua sabato?". Sì, signora: ci sarà una provincia intera al fianco della squadra.
M.A.