LORENZO VERO
Sport

Gilardino e Inzaghi: Possibile passaggio di testimone sulla panchina del Pisa

Gilardino potrebbe sostituire Inzaghi come allenatore del Pisa, con la società che valuta il suo profilo giovane e ambizioso.

Alberto Gilardino, 42 anni, sembra essere sempre più vicino ai nerazzurri

Alberto Gilardino, 42 anni, sembra essere sempre più vicino ai nerazzurri

Che le strade di Gilardino e Inzaghi possano incontrarsi nuovamente? No, non incontrarsi. Sarebbe meglio dire sfiorarsi, intrecciarsi in qualche misura. Compagni, anzi anche in questo caso il termine migliore sarebbe "in competizione" per il ruolo di centravanti sia al Milan che nell’Italia campione del Mondo, i due potrebbero passarsi il testimone sulla panchina del Pisa. L’allenatore uscente è quasi uscito. Si trova in vacanza a Formentera, in attesa della chiusura della trattativa tra il club nerazzurro e il Palermo per il suo trasferimento, con la strada dell’indennizzo economico che sta nuovamente prendendo quota rispetto al passaggio di un giocatore, con Vignato che sembrerebbe non acconsentire troppo facilmente il passaggio in rosanero. In ogni caso, come ribadito più volte, la società Pisa sta lavorando su due binari paralleli. Va avanti la ricerca e i colloqui per quanto riguarda il nuovo allenatore.

Oramai, passati al vaglio molti candidati, depennati tanti per mancanza di requisiti e costretti a togliere dalla lista altri (come Zanetti), i nomi sono oramai ristrettissimi. Abbiamo parlato di mister X nei giorni scorsi su queste colonne, e siamo chiamati a continuare a usufruire di questa formula. D’altronde il lavoro della dirigenza è blindatissimo: non trapela niente. Però l’arrivo del patron Knaster a Forte dei Marmi può essere un segnale di un’accelerazione dei movimenti. Se continua a essere lecito lasciare il punto interrogativo su una eventuale candidato mai citato prima, è altresì vero che il nome prediletto a ora pare essere quello di Alberto Gilardino.

Da subito gradito, l’ex attaccante, senza panchina dal 19 novembre, dopo l’esonero al Genoa con la squadra momentaneamente a tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Non una grande esperienza - da allenatore, ovviamente - ma con comunque cinquantuno panchine in massima serie sulle spalle (una salvezza ottenuta), oltre a stagioni in Serie B ma anche in C (con Pro Vercelli, Siena). Con il 3-5-2 come modulo più utilizzato, il "violinista" (così era noto da giocatore) Gilardino ogni momento che passa sembra prendere più quota per prendere il posto di Inzaghi. Anche il modulo, in qualche misura, aiuta la sua candidatura non distaccandosi troppo da quello di Inzaghi.

Il quarantaduenne rappresenta un profilo che sembrerebbe gradito anche dalla piazza. Un nome di risonanza nazionale, giovane ma con grande voglia di fare, di rilanciarsi, così come vuole fare la società. Chissà se alla fine sarà davvero lui Mister X, ma di sicuro il suo nome rappresenta un forte, forte candidato.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su