D’Angelo: "Lavoro intenso sulla fase difensiva" E Lucca non teme le pressioni: "Ripagherò la fiducia"

Si riparte dalla difesa e dai gol presi nel corso dello scorso campionato. "Sono 59 e me li ricordo tutti benissimo, – dichiara il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo con una battuta, anticipando il tema fondante della preparazione da Rovetta – Ci stiamo concentrando soprattutto sulla fase difensiva, ma quest’anno c’è una differenza in più rispetto all’anno scorso. C’erano troppi turni infrasettimanali e c’era poco tempo di allenarsi tra una partita e l’altra. Partita, poi riposo, rifinitura e ancora partita. Noi sicuramente abbiamo sbagliato tanto, ma visti i tanti arrivi nel reparto arretrato ci stiamo concentrando su questo". L’allenatore del Pisa ha parole al miei per i tanti tifosi accorsi a Rovetta: "Trovo sia stato molto bello rivedere molti tifosi accorsi da Pisa per supportarci, sentivamo la loro mancanza - confessa D’Angelo. - Sento la stima della società e l’affetto dei tifosi anche se a volte mi criticano ma è giusto che sia così". Il lavoro del ritiro prosegue a spron battuto senza interruzioni. "L’idea è di arrivare al massimo per la Coppa Italia e poi il campionato - dichiara D’Angelo. - È presto per dire che Serie B vedremo ma il novero delle formazioni che incontreremo saranno molto competitive. Sulla rosa non dobbiamo sbagliare sul profilo calcistico e sulla persona, la società fa bene a ponderare il tutto".

Esordio in campo per Lorenzo Lucca, il talento arrivato dal Palermo, pagato 2,1 milioni di euro e su cui la società nerazzurra ha vinto la battaglia con tante società. "La trattativa è nata due-tre settimane fa, quando il mio agente mi ha presentato questa opportunità e io non ho esitato un attimo a scegliere" racconta Lucca, svelando un retroscena di calciomercato. "Spero di ripagare la fiducia di compagni e tifosi. Ho trovato un ambiente fantastico, anche se sono arrivato da poco ho notato di essere in un gruppo sano che cerca di aiutare ogni compagno". Non si spaventa delle responsabilità di un attacco in costruzione il giovane 20enne: "Le responsabilità non mi spaventano - conclude Lucca, - ma ho solo da imparare da quelli più grandi di me, io spero di poter ricambiare a suon di gol in campo la fiducia di società e compagni".

Michele Bufalino