D'Angelo: "Monza-Pisa la finale più giusta. Quando si gioca per vincere ansia è positiva"

"Tutti a disposizione a parte Caracciolo", rivela il tecnico nerazzurro

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Pisa, 25 maggio 2022 - A poco più di 24 ore dal fischio di inizio di Monza-Pisa, il tecnico Luca D'Angelo ha anticipato i temi di questa importante finale. CAMPIONATO - L'allenatore si è concentrato inizialmente sulle due sfide di campionato, che a suo dire non incideranno nell'economia del doppio confronto di finale: "Penso che purtroppo non inciderà e non penso che i nostri giocatori saranno esaltati da quel doppio successo - dichiara D'Angelo -. Sono altre partite e dovremo giocarle con la stessa mentalità, voglia e determinazione, nonché intensità. Si riparte da zero. Si affrontano due delle migliori squadre del campionato. Dovremo pensare alla partita nel suo complesso. Tutti devono riuscire a giocare una partita più che ottima, sia chi inizierà la partita, sia chi subentrerà dalla panchina". A DISPOSIZIONE - Buone notizie dall'infermeria: "Sono tutti a disposizione a parte Antonio Caracciolo - prosegue D'Angelo -. Siamo fiduciosi. Hanno tutti i 90 minuti nelle gambe. L’importante è avere tanti giocatori che possano subentrare. Chi c’è si farà trovare pronto. La settimana è passata tranquillamente. Non abbiamo parlato del Monza se non dal punto di vista calcistico". LA PARTITA - Tranquillo il tecnico nerazzurro alla vigilia del match: "Mi sento abbastanza tranquillo, giochiamo queste due partite, ma ci arrivo con la giusta calma - va avanti nella sua analisi D'Angelo -. Non penso sia la partita più importante della carriera. Lo è stata lo spareggio che ho disputato col Rimini in C2 per la salvezza. Mi sarei rovinato il nome in una città a cui sono legatissimo. Questa partita a livello mediatico è la gara più importante, ma è un altro passo in avanti che stiamo facendo per la costruzione del Pisa". DIFFIDATI - Il Pisa deve fare i conti con 8 giocatori in diffida: "I diffidati giocheranno a prescindere dalla diffida - dichiara il tecnico del Pisa -. Io ero uno dei più grossi rissaioli a fine partita. Il giocatore, quando fa quegli errori se ne rende conto da solo. Sono tante le cose che potremmo migliorare, ma non si può controllare tutto". Ci crede Luca D'Angelo: "Si può vincere perché siamo forti quanto il Monza, perché l’abbiamo dimostrato sapendo interpretare bene queste partite". ANSIA - Non si lascia impressionare dall'ansia l'allenatore dei nerazzurri: "Quando si gioca per vincere è sempre un’ansia positiva. Ho letto una cosa che ha detto Ancelotti: “il momento peggiore sono le 3-4 ore prima della partita”. Se lo dice lui allora va bene così. Bisogna affrontarla con bellezza. In quelle quattro ore vengono in mente tanti pensieri negativi, ma poi si scarica la tensione. Se succede a un ‘mostro di classe’ come Ancelotti questo deve rinfrancare anche noi umani". LA FINALE - Pisa-Monza, per il tecnico pescarese, è la finale più giusta. "Credo sia la finale più giusta. Lo ha detto la classifica del campionato. Il Monza è una squadra molto forte, ma non temo qualcosa in particolare. E’ una squadra brillante. Il regolamento? Va bene così, perché è stato deciso prima. Sarebbe troppo facile adesso dire il contrario. La regola di eventuali supplementari e rigori era nota da tempo". Michele Bufalino