Capodanno all’ippodromo per oltre tremila

Tradizione rispettata a San Rossore, con un bagno di folla e brindisi: Crystal Drake conquista (senza rivali) il premio Hid Spa

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Ogni inizio di anno di corse, come del resto per ogni altra attività, ci si chiede cosa riserverà l’annata che verrà. E gli ippici ne hanno di domande da fare per il loro futuro! Possono ricorrere ai maghi e agli indovini, come in realtà già fin troppi fanno, ma faranno meglio a chiedere chiarimenti ai Ministeri competenti.... Nell’attesa si inizia a correre. Con un bel pomeriggio ricco di partenti e sopratutto di pubblico – non meno di 3mila spettatori - , primo giorno dell’anno con il tradizionale brindisi nella casetta allestita già da qualche settimana accanto all’ingresso principale (Roomset n.10). Al centro del programma per dotazione era il premio "Hid Spa", una bellissima corsa sui 2200 metri posta in chiusura di convegno con i suoi 14 cavalli al via e la connotazione di tris-quarté-quinté. Favoriti … a scelta, fra i cavalli che si erano distinti nel premio "Inverno" di otto giorni prima a Livorno (Parisiamo e Catarpillar, e un cavallo di sicura stamina come il tip weight Crystal Drake e un’altra pletora di pretendenti.

La corsa, invece, non ha avuto storia perché Crystal Drake (D. Vargiu) se n’è andato per i fatti suoi subito all’aprirsi delle gabbie ed ha poi mantenuto saldo margine fin sul palo dov’è stato seguito da Shark Alert. La premiazione è stata effettuata da Flavio Ricci, figlio dell’amministratore delegato della società Hid Spa che cura servizi informatrici per l’ippica italiana anche nei rapporti con i provider per le scommesse e con varie realtà internazionali. Per comodità seguiremo l’ordine cronologico delle altre corse. Dopo il successo di Assueori (M. Sanna) nella corsa per angloarabi e di Glory Box (C. Sanna) fra i Gr e le amazzoni, nella condizionata maiden sui 1500 metri Bel successo per amicizia (D.: Vargiu) rientrata su For the Faithful dopo che era già stata superata a pochi metri dal palo. La "vendere" per i 3 anni sui 1300 meri aveva l’inconsueto numero di 13 partenti con un cavallo che si staccava per prestazioni fornire dalla massa - Solitary Dream – ma è stato beffato daYusmila (D. Di Tocco). Prima del premio "Hid Spa", che ha chiuso degnamente il convegno di Capodanno, 12 al via nell’handicap dedicato a Corrado Rovini, l’ingegnere che nel 1957 costruì le tribune cambiando faccia dell’ippodromo. Erano in pista alcuni soggetto in debito con la fortuna che sul palo d’arrivo ha baciato Diamond Dougal (A. Mezzatesta) che ha preceduto Criminal Grey. Si torna a correr nel giorno dell’Epifania. In pista vi saranno ancora tre corse a ostacoli ma l’attrrattiva vera per tanta parte del publico sarà la cerimonia ornai rituale della consegna delle calze della Befana: una per ogni bambino i cui genitori abbiano ritirato il ticket all’ingresso dell’ippodromo.