Spezia e Frosinone fanno la voce grossa, tracollo di Livorno e Trapani in coda

Il punto sulla Seri e B: se per il Benevento è scattato da settimane il countdown per la matematica certezza della promozione in A, per il secondo posto è testa a testa tra gli Aquilotti e i ciociari: ecco il quadro

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Pisa, 18 febbraio 2020 – Detto del Benevento, che ormai da diverse settimane ha fatto partire il countdown per la matematica certezza della promozione in Serie A, inizia a delinearsi la lotta per il secondo posto, l’altra posizione che regala il passaggio diretto nella categoria superiore. In questo momento le due maggiori accreditate a questo traguardo sono lo Spezia e il Frosinone. Le due formazioni stanno vivendo una striscia positiva decisamente importante e stanno attraversando un periodo di condizione psico-fisica eccellente. Gli Aquilotti contro l’Ascoli hanno infilato la quinta vittoria consecutiva mentre i ciociari hanno allungato la serie a quattro: si trovano appaiati a 40 punti, con tre lunghezze in più rispetto al Crotone, battuto all’ultimo respiro dalla Juve Stabia. Fallisce l’inseguimento la Salernitana, che cade 2-0 sul campo del Chievo: i veneti adesso, con 34 punti, sono a un solo punto dalla zona playoff. Risale invece il Cittadella, che grazie al 2-1 di Pescara tocca quota 36. Impatta sul 2-2 invece la Virtus Entella: i liguri (35 punti) recuperano per due volte lo svantaggio sul campo del Venezia, ma confermano la leggera flessione dell’ultimo mese, nel quale hanno raccolto una sola vittoria, tre segni "X" e una sconfitta. Il Perugia e il Pescara, a centro classifica, incappano nelle rispettive seconde sconfitte consecutive: il Grifo esce sconfitto 1-0 da Frosinone, il Delfino invece cede il passo al Cittadella. Le due formazioni rimangono a 33 e 32 punti e rischiano di essere risucchiate nella lotta per evitare i playout. Una sorte simile è già toccata all’Ascoli, che con la sconfitta di Spezia rimane inchiodato a 31 punti e viene superato dalla Juve Stabia (32): la zona rossa adesso dista sole tre lunghezze. Anche il Pisa (30 punti) deve guardarsi alle spalle dopo le partite di Venezia e Cremonese che hanno accorciato sensibilmente il fondo della graduatoria: i lagunari hanno 28 punti e sono sedicesimi, i grigiorossi con la cinquina rifilata al Trapani si sono portati a 26 punti. Bel colpo anche del Cosenza che passa con un rotondo 3 a 0 sul campo del sempre più derelitto Livorno e tiene il passo delle squadre che lo precedono toccando quota 23. Gli amaranto invece rimangono ancorati a 14 punti e praticamente dicono addio alle residue speranze di effettuare una clamorosa rimonta sugli spareggi per non retrocedere. Cinque punti in più li ha il Trapani, ma la sensazione, anche in questo caso, è che in casa siciliana i problemi da risolvere per impensierire chi sta davanti siano troppi e troppo grandi.