Calcio, riparte la Serie B. Chiamatela A2: favorite e programma

Ambizioni, curiosità e soprese. Da Pisa a Perugia, passando da Terni, per un torneo che promette scintille

Il Pisa in azione (foto Cappello / Valtriani)

Il Pisa in azione (foto Cappello / Valtriani)

Firenze, 12 agosto 2022 - Si scrive Serie B, ma si legge Serie A2. Il campionato cadetto riparte tra curiosità, grandi ambizioni e sorprese. Da Pisa, passando per Terni e Perugia, ma anche per le tante favorite di un torneo che promette spettacolo.

PISA

La proprietà americana del Pisa ha puntato per la strada del cambiamento dopo la finale playoff, valevole per la Serie A, persa contro il Monza. Il cambio di rotta ha visto l’esonero di Luca D’Angelo, allenatore dei nerazzurri nelle ultime quattro stagioni. La dirigenza ha optato così per Rolando Maran, tecnico dalla lunga carriera in Serie A, dove ha sempre allenato negli ultimi 10 anni, pronto a rilanciarsi. La squadra è ancora un cantiere, tra cessioni illustri e un attacco tutto da mettere a punto, ma le ambizioni sono importanti, con il presidente Giuseppe Corrado che ha dichiarato, a più riprese, di voler puntare alla promozione "primeggiando". Il Pisa ha pensato principalmente di ricostruire il reparto arretrato, riscattando Pietro Beruatto dalla Juventus per 2,1 milioni di euro, ma anche acquistando il nazionale rumeno Adrian Rus dagli ungheresi del Fehevar. In prestito con diritto di riscatto è arrivato anche l’under 21 Simone Canestrelli, pronto a prendere il posto di Leverbe, mentre sulla destra, con la partenza di Birindelli, i dirigenti Giovanni Corrado e Claudio Chiellini hanno rilevato, con un blitz, il terzino destro Tomas Esteves direttamente dal Porto. Tante trattative importanti soprattutto dall’estero, per una nuova dimensione che sfrutta anche le conoscenze del team di osservatori di Chiellini, su cui tra tutti si distingue il trait d’union con il calcio internazionale, rappresentato da Nicola Gaiti. Tra le mosse più importanti anche il ritorno di Ernesto Torregrossa dalla Sampdoria, su cui la società nerazzurra punta molto e l’arrivo di Olimpiu Morutan dal Galatasaray per la trequarti, un acquisto da altra categoria, oltre all’arrivo del 18enne Moustapha Cissé dall’Atalanta e negli ultimi giorni sono arrivati anche Ionita, Calabresi e i fratelli Tramoni. In attesa dell'ultima punta.

PERUGIA

Dopo la bella impresa della passata stagione, con la conquista all’ultimo tuffo dei play off, il Grifo di Santopadre si è trovato costretto a un nuovo cambio in panchina: Massimiliano Alvini, l’artefice della stagione passata culminata, a sorpresa, con gli spareggi, ha lasciato i colori biancorossi per realizzare il sogno di guidare la Cremonese in serie A. Il Perugia a malincuore ha preso atto, ma si è presto organizzato portando a casa Fabrizio Castori, il veterano della B, il tecnico delle certezze e anche delle imprese, che intanto parte con l’obiettivo di mantenere la categoria, poi si vedrà.Idee chiare e pochi fronzoli, si preannuncia un Perugia da battaglia, quello che servirà nella prossima serie B. Castori ha trovato una squadra già formata, diversi i giocatori di proprietà pronti a ripartire, ha chiesto di inserire qualche acquisto mirato e a ridosso del fischio di inizio attende che la squadra sia però completata. Il Perugia, infatti, aspetterà gli ultimi giorni di mercato per assestare gli ultimi colpi, soprattutto in attacco, reparto che andrà rinforzato con il solito colpo dell’ultimo minuto. Il debutto di Palermo genera curiosità, il mercato aperto qualche interrogativo di troppo. Ma il Grifo c’è, nuova guida, stesso spirito.  

TERNANA

Per tentare l’assalto alla Serie A, l’organico della squadra rossoverde non è stato stravolto rispetto a quello della decorsa stagione sportiva, e l’opera di rafforzamento è stata concentrata essenzialmente sul miglioramento della fase difensiva e sull’ulteriore potenziamento di quella offensiva.In tale ottica, la società ha trattenuto tutti i propri calciatori "top" del reparto d’attacco – peraltro oggetto di grandi attenzioni da parte di altri club, anche della massima serie – come Alfredo Donnarumma, Cesar Falletti, Anthony Partipilo e Stefano Pettinari, ai quali si è aggiunto Samuele Spalluto, giovane punta prelevata in prestito dalla Fiorentina, unitamente a Gabriele Capanni che, in realtà, è stato acquistato a titolo definitivo dal Milan dopo il prestito dello scorso anno.

LE FAVORITE E LA SERIE A2

Mai come quest’anno si può parlare di Serie A2, tra piazze blasonate che hanno risalito la china dopo anni bui tra i campi di periferia (Palermo, Bari, Modena) e corazzate che sono scivolate dalla categoria superiore con l’intento di una pronta risalita. Delle 20 partecipanti ben 17 hanno già calcato i campi della Serie A nella loro storia (solo Cittadella, Cosenza e SudTirol invece no). Il Genoa è la principale candidata per la risalita, soprattutto per l'ambizione della nuova proprietà che ha assicurato sulla bontà del progetto. Dopo 15 stagioni consecutive in Serie A il Genoa è retrocesso in B, da dove mancava dal 2006/2007. L’ultima volta che i rossoblù retrocessero però era il 1994/95. Si preannuncia una bellissima sfida il prossimo campionato contro il Pisa che tornerà a calcare il terreno di Marassi.

Stesse ambizioni anche per il Cagliari, che ha deciso di ripartire anche con una mini rivoluzione. Dopo 11 campionati in Serie A, il Cagliari torna a giocare in Serie B: l’ultima volta, nel 2003-04, con l’attacco formato da Zola, Suazo ed Esposito aveva conquistato la promozione a pari punti con il Palermo. Altra sfida suggestiva per i nerazzurri. Tra Genoa e Cagliari infatti ci sono ben 10 scudetti. L’ultima formazione ad essere retrocessa è il Venezia, che è durata solo una stagione in Serie A dopo la promozione dalla B dello scorso campionato. Ricca di giocatori interessanti, molti dei quali giovani promettenti, i lagunari nel corso dell’ultimo torneo si sono persi per strada e punteranno all’immediata risalita.

Occhio però alle nuove arrivate: il Sudtirol è una delle più grandi sorprese dell’ultima Serie C. La squadra del Trentino Alto Adige ha vinto il girone A dominando con 90 punti e solo due sconfitte al passivo. Il Modena invece ha concluso al primo posto nel Girone B del campionato di Serie C, con 88 punti e torna in Serie B dopo 6 anni dall’ultima volta. Incredibile beffa per la Reggiana, nel gruppo B che, con 86 punti e una migliore differenza reti con sole 2 sconfitte, non è riuscita a promuovere in Serie B arrendendosi ai playoff. Una delle piazze più calde d’Italia, quella di Bari, torna in Serie B grazie alla vittoria del girone c con 75 punti e 3 giornate di anticipo.

IL PROGRAMMA

L’anticipo che apre le danze della cadetteria è un concentrato di molti di questi ingredienti: Parma e Bari sono due delle nobili del torneo che puntano a ricoprire un ruolo centrale. I ducali, dopo il fiasco completo della scorsa annata, si sono affidati a Fabio Pecchia, il tecnico capace di spingere la Cremonese in Serie A contro ogni pronostico. I pugliesi invece hanno puntato forte sulla continuità del progetto vincente avviato un anno fa e passato per la vittoria trionfale del Girone C di Serie C. Il programma della prima serata proseguirà con altre tre gare – compresa quella del Pisa in casa del Cittadella – alle 20.45 di sabato 13 agosto, e si concluderà con i sei match fissati alle 20.45 di domenica 14 agosto. Spunti interessanti saranno sicuramente offerti dall’incrocio tra Venezia e Genoa, due formazioni che fino allo scorso maggio si giocavano la salvezza in Serie A, e nel duello tra Como e Cagliari: i lariani sono tra i grandi protagonisti mediatici del calciomercato estivo con l’ingaggio di Fabregas e gli innesti di Mancuso e Baselli, mentre i sardi hanno affidato le speranze di ritorno immediato in Serie A alla coppia offensiva composta da Lapadula e Pavoletti.