Aquilani e il probabile ritorno alla Fiorentina. La Conference ritarda le scelte

Il Pisa si trova in una fase di incertezza tra possibili cambi in panchina e alla direzione sportiva, con la permanenza di Aquilani ancora in sospeso. La vittoria della Fiorentina prolunga la stagione, complicando i piani del Pisa. Possibili nuovi allenatori e direttori sportivi sono già in lizza.

Sono giorni complessi in casa nerazzurra, tra l’ultimo impegno di campionato contro l’Ascoli e i possibili cambi in panchina e alla direzione sportiva. La questione legata alla permanenza o alla partenza di Alberto Aquilani però potrebbe non esaurirsi immediatamente nei prossimi giorni, prendendo potenzialmente più tempo del previsto. La vittoria contro il Club Bruges da parte della Fiorentina di ieri infatti pone la squadra di Vincenzo Italiano in finale di Conference League, prolungando di fatto la stagione dei Viola fino al 29 maggio. Non solo, in caso di vittoria da parte della Fiorentina il tecnico avrebbe il rinnovo automatico anche per un’altra stagione e ciò complicherebbe ulteriormente il quadro. Il Pisa però per programmare al meglio la stagione dovrà prima di tutto capire chi sarà il tecnico alla guida, di conseguenza il rischio è quello di dover attendere fino a termine di maggio, per capire il destino della panchina nerazzurra. Tempi più lunghi quindi e un eventuale casting che si potrebbe protrarre nelle prossime settimane. La sensazione è che, in ogni caso, la società abbia già in mente di proseguire il progetto tecnico nel solco di Aquilani con un allenatore che dovrà proporre un tipo di gioco non troppo lontano da quello voluto dall’attuale tecnico nerazzurro. Ancora presto per capire cosa accadrà e per un vero e proprio casting, ma due allenatori apprezzati dalla società sono, ad esempio, Paolo Zenetti, fino allo scorso anno ad Empoli ed autore della promozione in A del Venezia ma anche Massimiliano Alvini (cotrattualizzato dallo Spezia), già nella ristretta cerchia di allenatori presi in considerazione un anno fa. La situazione di Stefano Stefanelli invece sarà la prima ad essere discussa e si risolverà in tempi molto più brevi. Il direttore sportivo dovrà dare una risposta alla Juventus, e di conseguenza al Pisa, dopo Ascoli, pur lavorando a Pisa fino al termine del suo contratto. Qualche idea per il post Stefanelli esiste già. Tra i nomi usciti quello di Carlarlberto Ludi del Como, ma anche Andrea Mancini, figlio dell’ex ct della nazionale italiana Roberto, oggi alla Sampdoria. Entrambi potrebbero lasciare le rispettive squadre entro fine campionato e Pisa potrebbe rappresentare per loro, così come per la società nerazzurra, un nuovo punto di partenza.

Michele Bufalino

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