Aquilani e il gioco delle tre carte. Diviso su Pisa, Sassuolo e Fiorentina

Il 3 giugno appare come una data chiave: potrebbe arrivare Alexander Knaster a parlare del futuro del Pisa .

Aquilani e il gioco delle tre carte. Diviso su Pisa, Sassuolo e Fiorentina

Aquilani e il gioco delle tre carte. Diviso su Pisa, Sassuolo e Fiorentina

di Michele Bufalino

Rischia di diventare un gioco delle tre carte quello di Alberto Aquilani, diviso tra il suo contratto con il Pisa Sporting Club, il corteggiamento della Fiorentina, ma anche l’idea Sassuolo che, nelle ultime ore, ha preso piede. I neroverdi infatti sono appena retrocessi in Serie B e, dalla città della provincia modenese, prende piede più di una suggestione. Giovanni Carnevali, direttore generale del Sassuolo, continuerà nel suo ruolo e sta pensando al post Davide Ballardini. Molto apprezzato dai neroverdi è Vincenzo Vivarini, attualmente in corsa con il suo Catanzaro nei playoff di Serie B. L’alternativa sarebbe, secondo quello che emerge dall’Emilia Romagna, proprio Alberto Aquilani. Tutto partirebbe dal buon rapporto tra la proprietà ed Edoardo Crnjar, procuratore dell’allenatore del Pisa che già curò gli interessi di Roberto De Zerbi, per non parlare degli affari Locatelli e Boga. Bisognerà però attendere. I playoff di Serie B, da un lato, ma anche la Serie A. Nel mentre Aquilani sa già che la Fiorentina gli consegnerebbe volentieri le chiavi della squadra, facendogli ereditare il team di Vincenzo Italiano, in procinto di giocarsi la finale di Conference League.

Il 3 giugno appare come una data chiave, per tre motivi. Sarà il giorno dopo il recupero tra Atalanta-Fiorentina, sarà il giorno dopo la finale playoff di Serie B e sarà anche il giorno in cui potrebbe arrivare Alexander Knaster a parlare del futuro del Pisa, in un summit cruciale per il futuro del progetto tecnico nerazzurro. Sarà da questo incontro che si delineeranno le strategie per la costruzione della rosa 2024-25 e in quei giorni si delineerà anche il futuro di Alberto Aquilani. La dirigenza nerazzurra vuole risposte, ma anche lo stesso tecnico, per capire se proseguire insieme questo sodalizio. I numeri però sono contro il tecnico, con la piazza spaccata se proseguire o meno con lui, dopo i deludenti risultati di questa prima stagione. Gli scenari però ormai si sono moltiplicati con un vero e proprio triangolo di mercato tra Pisa, Sassuolo e Fiorentina. Oggi intanto ci sarà l’ultimo allenamento nel corso della mattinata, dal centro sportivo di San Piero a Grado, prima del liberi tutti. Ci saranno anche i saluti del diesse Stefano Stefanelli alla squadra, prima di congedarsi e iniziare la sua nuova avventura alla Juventus, con la società che è impegnata da tempo a trovare un suo sostituto. Il Pisa comunque ha le idee chiare sul tipo di direttore sportivo da affiancare al direttore generale Giovanni Corrado, fondamentalmente un uomo di campo, ma le riserve non sono ancora state sciolte, nonostante una lunga lista di nomi che si sono rincorsi, sui quali l’ultima parola spetterà a Knaster. E ha le idee chiare anche sul tipo di allenatore, che dovrà essere uno da un’idea di gioco ben definita, nel solco di quanto voluto dalla società prima dell’arrivo di Aquilani lo scorso anno.

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