24 ore di Daytona: Svanisce sul più bello il sogno Cetilar Racing

Dopo una corsa disputata sempre nelle prime posizioni, la Dallara di Roberto Lacorte e compagni viene tradita dal cambio, giungendo sesta di categoria. di Michele Bufalino

Un momento della corsa a Daytona

Un momento della corsa a Daytona

Pisa, 1 febbraio 2021 – Sfortuna e guai meccanici alla celebre 24 Ore di Daytona per la Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing guidato dai piloti Roberto Lacorte, Antonio fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto. Alla fine è arrivato il sesto posto di categoria, ma uno stop di oltre due ore a causa di un guaio al cambio ha compromesso una prestazione fino a quel momento ai vertici della corsa. DALLE QUALIFICHE ALLA VETTA - Protagonista assieme a Fuoco, appena una settimana fa, nella qualifying race del Roar Before the 24, quando un inconveniente allo sterzo lo ha privato della vittoria, Lacorte, nel ruolo di gentleman "poco gentleman" e molto in forma, autore della partenza e di una prima fase di corsa straordinaria, si è avviato sesto di classe per risalire immediatamente due posizioni portandosi nella top 10 assoluta e quindi gradualmente secondo. Fuoco, che è subentrato al volante per il secondo stint, ha poi agguantato la leadership e da allora in avanti la vettura del team Cetilar Racing è quasi ininterrottamente rimasta davanti. GUAI MECCANICI - A nove ore e 45 minuti dalla fine la doccia fredda. Proprio mentre al volante si trovava Fuoco. Il pilota di Cariati ha prima rallentato sensibilmente, per poi rientrare ai box per una sosta inaspettata. Tornato in pista Fuoco si è in seguito dovuto fermare nuovamente. Amara la sentenza: cambio Ko e podio (se non addirittura una vittoria) definitivamente sfumato. Uno stop che è durato oltre due ore. Quindi la decisione di Lacorte di proseguire. "Never give up!". Sono le corse, ma proprio per questo mai abbandonare, pur senza speranze di chiudere tra i primi. E alla fine è arrivato il sesto piazzamento di categoria. LACORTE - "C'è il rammarico per non avere potuto puntare fino all'ultimo per le prime posizioni. Però c'è anche la grande soddisfazione di avere lottato per un risultato importante - ha commentato Roberto Lacorte - Il podio era alla nostra portata, ma anche la vittoria. È il motorsport e queste cose possono succedere. La squadra nel suo insieme ha fatto un lavoro fantastico”. "Inoltre siamo riusciti a dimostrare che, con un regolamento che ci mette tecnicamente alla pari con i nostri avversari, il pacchetto squadra-piloti è più che valido - ha aggiunto Lacorte - Abbiamo deciso di proseguire fino in fondo per rendere onore a questa gara e a tutti coloro che hanno fatto il tifo per noi, concludendo sul traguardo la nostra prima partecipazione alla 24 Ore di Daytona”. Adesso però si guarda alla nuova stagione, che porterà con sé tante novità che verranno annunciate a breve.

Michele Bufalino