Gli avversari. E’ dentro o fuori anche per SudTirol

Pisa e Sudtirol si sfidano all'Arena Garibaldi per un'ultima chance ai playoff. Il Sudtirol spera di superare le defezioni cruciali, mentre il Pisa punta sull'attacco. Entrambe le squadre cercano di mantenere viva la speranza.

Sarà una sfida da dentro-fuori per continuare a sperarci. Pisa-Sudtirol, in programma all’Arena Garibaldi domenica pomeriggio, sarà l’ultima spiaggia per entrambe le formazioni a centottanta minuti dal termine della regular season di campionato per continuare ad ambire i playoff. "A Pisa per cullare un sogno", così la squadra altoatesina ha titolato l’avvicinamento alla partita sul loro sito ufficiale. D’altronde, in una stagione fatta di alti e bassi, con pure un cambio in panchina (da Bisoli a Valente), ma con un finale di stagione positivo che ha permesso addirittura di scavalcare i nerazzurri nell’ultimo turno, grazie alla rocambolesca vittoria per 4-3 contro la Ternana. I nerazzurri di Aquilani dovranno però sfruttare un rendimento non positivo nell’ultimo periodo del Sudtirol in trasferta: mentre al "Druso" sono imbattuti da inizio febbraio, nelle ultime quattro partite lontano dall’Alto Adige sono arrivate tre sconfitte, contro Spezia, Como e Modena, intervallate dal successo a "Marassi" con la Sampdoria. A salvezza aritmetica conquistata per entrambe le formazioni, è lecito aspettarsi una partita aperta, tra due formazioni che non possono permettersi passi falsi, ma allo stesso tempo chiamate a correre veloce.

La squadra di Valente, forte in attacco di uno dei migliori cannonieri del campionato, Daniele Casiraghi, autore di sedici reti. D’altro lato, a differenza del Pisa, gli avversari affronteranno una partita con tre defezioni molto importanti. Non prenderà parte all’ultima trasferta dell’anno lo squalificato Simone Davi, titolare indiscusso della corsia sinistra difensiva. Oltre a lui, non saranno a disposizione Scaglia e Tait, entrambi per infortunio. Tre titolari in meno, tre pedine tattiche che così scombussoleranno il 3-4-2-1 di Valente, che dovrà così sfruttare la lunghezza di tutta la propria rosa, un elemento da sfruttare per il Pisa, che come all’andata, cercherà di battere gli altoatesini. Allora ci pensò Valoti con una doppietta, ma sembra ormai un’era geologica fa. Diverso allenatore per il Sudtirol, diverso stato di forma per entrambe le squadre, alla ricerca però dello stesso sogno, e pensare che nessuna delle due potrebbe realizzarlo.

Lorenzo Vero

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