Salvini a Pisa: "Elezioni, Mattarella dia la data. Spero non a luglio". Stop a Di Maio

Il leader della Lega a Pisa per la campagna elettorale delle amministrative. "Il Presidente ci spieghi come si esce da questa situazione"

Matteo Salvini al mercato di Pisa

Matteo Salvini al mercato di Pisa

Pisa, 30 maggio 2018 - Centinaia di persone riunite al mercato di via Paparelli a Pisa per il comizio del leader della Lega, Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Michele Conti in vista delle imminenti elezioni amministrative.

Molta attesa per le dichiarazioni del leader della Lega in merito alla crisi nazionale sulla formazione del governo. Appena arrivato, Salvini ha cominciato a girare banco per banco, fermandosi a salutare tutti e facendo volantinaggio in prima persona.

Una signora di Napoli lo ha fermato chiedendogli una foto: "Sono napoletana ma ti adoro", gli ha detto abbracciandolo e un'altra ha aggiunto: vogliamo un governo votato da noi. "Anch'io" le ha risposto Salvini che a un'altra elettrice ha consegnato un volantino della Lega dicendole "salutami Mattarella".

"Stanno cercando di fermarci in tutti i modi, ma noi non ci fermiamo", ha detto Salvini. Poi, ai microfoni di SkyTg24: "Non faremo confusione, non faremo barricate, abbiamo lavorato per mesi per dare un Governo all'Italia, abbiamo fatto tutto quello che potevamo, ora chi ha disfatto, lo dico col massimo rispetto possibile al presidente Mattarella, ci spieghi come si esce da questa situazione".

STOP A DI MAIO - Secco lo stop dato da Salvini a Di Maio: "La riapertura di Di Maio? Non siamo al mercato ed è anche una questione di dignità. Abbiamo provato a fare un governo con il centrodestra e poi con i cinque stelle ci hanno sempre detto no. Non svendiamo l'Italia". ma Salvini ha posto un veto anche su un'ipotesi di contatto con il Pd: "Leggo anche importanti commentatori che sui giornali mi chiedono di fare un gesto nobile chiedendo aiuto al Pd e allora voglio dire chiaro e tondo che noi non faremo mai un governo con Renzi e con il Pd", ha concluso.

MATTARELLA - Salvini ribatte su questo punto: "Mattarella ci dica come uscire dallo stallo: abbiamo rinunciato a posti, poltrone, presidenze e ministeri. Ci hanno sempre detto no. All'ipotesi di un governo giallo-verde ci abbiamo lavorato per un mese inutilmente ma io ho una dignità politica e soprattutto l'Italia non è schiava di nessuno: i tedeschi si facciano gli affari dei tedeschi e i francesi quelli dei francesi ma agli italiani ci pensiamo noi", ha aggiunto.

ELEZIONI - "Spero che si torni al voto prima possibile ma non a fine luglio perché ci sono le sacrosante ferie degli italiani e i lavoratori stagionali". Il leader della Lega poi si è lanciato in una frase ad effetto: "Questo è il mio appello: Sergio Mattarella ci dia la data del voto e gli italiani faranno giustizia su quello che è successo".

ALLEANZE - "Andremo al voto con chi sostiene il nostro programma perché l'Italia non può essere il paese che continua solo a dire signorsì all'Europa".

RACCOLTA FIRME - La Lega "domenica sarà in tutte le piazze italiane per chiedere l'elezione diretta del presidente della Repubblica, tanto fa quello che vuole lo stesso e allora tanto vale che lo eleggano i cittadini".