IRENE SALVINI
Cronaca

SOS, salviamo il progetto Saharawi

I cascinesi si appellano all'amministrazione: "Fanno parte delle nostre famiglie da 30 anni. Non cancellate il progetto Saharawi".

Bambini Saharawi in visita a Cascina

Bambini Saharawi in visita a Cascina

Cascina (Pisa), 30 gennaio 2017 - A rischio il progetto trentennale Saharawi. Alice Vannozzi di Sinistra per Cascina punta il dito contro una atto teso a cancellare il progetto di solidarietà che da 30 anni aiuta i bambini Saharawi.

“Prima i cascinesi, ci siamo sentiti ripetere tante volte - spiega Vannozzi -. Abbiamo l’occasione di chiedere conto agli amministratori di questa affermazione. Chi sono, e cosa vogliono i cascinesi secondo loro? Non ci sembra che l’abbiamo troppo chiaro visto che vogliono cancellare il progetto Saharawi”. Per ben 31 anni, i bambini, ormai ragazzi e ragazze, saharawi accolti a Cascina sono parte delle famiglie e associazioni che se ne sono occupati.

“Sono parte della nostra vita - continua Vannozzi - sono decine di famiglie che hanno sostenuto il gemellaggio con il Comune di Um Drega ed il progetto dei ‘Piccoli ambasciatori di Pace’ a chiedere che questo patrimonio non vada perduto”.

La mozione promossa da Sinistra Per Cascina e redatta con i consiglieri del Pd, che sarà presentata al prossimo consiglio, pone più questioni. Una questione politica, cioè la prosecuzione del gemellaggio, una economica cioè se sarà mantenuto il sostegno al progetto, ed infine una etica sul destino del lavoro compiuto in questi anni.

“Questo lavoro, portato avanti con determinazione e partecipazione - scrive -, ha permesso a tanti bambini e bambine con patologie anche gravi di curarsi ed essere seguiti in Italia, ha permesso di svelare loro un’idea di mondo che mai avrebbero potuto conoscere nei campi profughi in pieno deserto. Inoltre, grazie ai progetti nei campi profughi che l’amministrazione ha sostenuto, ci sono giovani che possono costruirsi un futuro senza abbandonare la propria casa”. “I cascinesi hanno avuto l’opportunità di aprire gli occhi su un’altra parte di mondo - conclude -, cui nel tempo si sono affezionati. Hanno amiche, amici, piccoli e grandi fratelli del deserto, che oggi aspettano una, molte risposte”.

Il 13 febbraio 2017 dovrebbe svolgersi il consiglio comunale dove i consiglieri affronteranno la questione, solo allora i cascinesi sapranno se anche per quest’anno, gli amici Saharawi verranno a farli visita.